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DELITTO DEL PARRUCCHIERE: Chiesto rinvio a giudizio per Alessia
La decisione del Giudice sarà resa nota mercoledì prossimo quando prenderà la parola l’Avvocato Aldo Turconi, difensore di Alessia che chiederà ancora una volta la derubricazione del reato in quello di semplice favoreggiamento, ricettazione (per aver tenuto in casa parte della refurtiva). La giovane ha sempre respinto di essere l’ideatrice della rapina
DELITTO DEL PARRUCCHIERE: Chiesto rinvio a giudizio per Alessia
La decisione del Giudice sarà resa nota mercoledì prossimo quando prenderà la parola l’Avvocato Aldo Turconi, difensore di Alessia che chiederà ancora una volta la derubricazione del reato in quello di semplice favoreggiamento, ricettazione (per aver tenuto in casa parte della refurtiva). La giovane ha sempre respinto di essere l’ideatrice della rapina
COMO –
Rinvio a giudizio: è la richiesta formulata dalla Pubblica Accusa al Giudice dell’Udienza Preliminare di Como nei confronti di Alessia Callea, la 22enne di Como accusata di essere l’istigatrice della rapina ai ...
COMO –Rinvio a giudizio: è la richiesta formulata dalla Pubblica Accusa al Giudice dell’Udienza Preliminare di Como nei confronti di Alessia Callea, la 22enne di Como accusata di essere l’istigatrice della rapina ai danni di Vito Pisciotta, il parrucchiere brutalmente ucciso il 19 agosto scorso nel suo negozio. Per questo omicidio proprio ieri il G.U.P. dei Minori di Milano aveva inflitto 10 anni e mezzo a Thomas B., il fidanzato di Callea, ritenuto uno degli esecutori materiali. La ragazza, invece, avrebbe ideato il colpo con l’attenuante del fatto non voluto, ovvero di non aver immaginato che la rapina sarebbe finita nel sangue. La richiesta di rinvio a giudizio è giunta al termine di una udienza durata praticamente tutta la giornata. La decisione del Giudice sarà resa nota, però, solo mercoledì prossimo quando prenderà la parola l’Avvocato Aldo Turconi, difensore di Alessia che chiederà ancora una volta la derubricazione del reato in quello di semplice favoreggiamento, ricettazione (per aver tenuto in casa parte della refurtiva). La giovane ha sempre respinto di essere l’ideatrice della rapina. Va anche ricordato che nel gennaio scorso il Sostituto Procuratore Cinzia Perrucci aveva chiesto al Giudice Preliminare una Ordinanza di custodia cautelare in carcere per la ragazza ma il G.I.P., Valter Vian, non ritenne di accogliere la richiesta in quanto a suo parere gli elementi portati dall’Accusa a sostegno della domanda non erano sufficienti per motivare il provvedimento restrittivo. Oggi in Aula anche Marino Zandi, l’altro ragazzo ritenuto esecutore della rapina e del delitto che, però, avendo scelto il rito abbreviato verrà giudicato il 5 giugno prossimo.
di Bob Decker
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