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CONFINE: Delitto del parrucchiere: Marino Zandi resta in carcere

Convalidato il fermo di uno dei due assassini di Vito Pisciotta. Il minorenne sarà sentito domani dal Giudice Preliminare
CONFINE: Delitto del parrucchiere: Marino Zandi resta in carcere
Convalidato il fermo di uno dei due assassini di Vito Pisciotta. Il minorenne sarà sentito domani dal Giudice Preliminare
COMO. Marino Zandi resta in carcere. Con esito scontato, il Giudice dell’Indagine Preliminare di Como, Vittorio Anghileri, ha convalidato nella tarda mattinata di oggi il fermo operato dalla Polizia del giovane reo confesso dell’omicidio di Vito...
COMO.

Marino Zandi resta in carcere. Con esito scontato, il Giudice dell’Indagine Preliminare di Como, Vittorio Anghileri, ha convalidato nella tarda mattinata di oggi il fermo operato dalla Polizia del giovane reo confesso dell’omicidio di Vito Pisciotta, il barbiere di Ponte Chiasso ucciso domenica sera della scorsa settimana all’interno del suo negozio di piazzetta 24 maggio a duem passi dal confine tra la città di Como e il Ticino. L’interrogatorio, avvenuto alla presenza del Sostituto Cinzia Perroni della Procura di Como e del difensore del 22enne di Sagnino, l'avvocato d'ufficio Fabio Lucchese, è avvenuto nel carcere del “Bassone” e, secondo quanto appreso, il giovane sarebbe apparso emotivamente molto provato. Sempre da quanto si è saputo, il legale al termine dell’interrogatorio ha rinunciato al mandato e la nomina è passata al collega Emilio Vercellini. Nulla si sa, invece, sui contenuti anche se è pressoché certo che Zandi ha confermato quanto già dichiarato nella nottata di sabato agli uomini della Mobile di Como diretta dal Dr. Giuseppe Schettino. Domani sarà interrogato T.B., il complice 17enne ora rinchiuso al "Beccaria"di Milano e assistito dall’avvocato comasco Edoardo Pacia dopo che il minorenne ha rinunciato al difensore d'uffico, Dino Luzzani.

di Bob Decker

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