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ASCONAUn JazzAscona extra large (e con il sogno di Miles)

22.05.24 - 12:04
Non meno di 300 concerti in riva al Verbano, con la possibilità di suonare la tromba del leggendario musicista
ALESSIO PIZZICANNELLA
Fonte JazzAscona
Un JazzAscona extra large (e con il sogno di Miles)
Non meno di 300 concerti in riva al Verbano, con la possibilità di suonare la tromba del leggendario musicista

ASCONA - Un tuffo di dieci giorni nel jazz, un vortice gioioso di piccoli e grandi eventi che coinvolgeranno un intero borgo sulle rive del Lago Maggiore. È l'edizione dei 40 anni di JazzAscona, che dal 20 al 29 giugno proporrà al pubblico non meno di 300 concerti interamente gratuiti.

Il programma - Gli eventi saranno disseminati sull'intero territorio comunale: sui palchi ufficiali in riva al lago, ma anche nei vari esercizi pubblici e lungo le stradine e le piazze della località, in situazioni semi-acustiche. I responsabili musicali Matt Zschokke e Nolan Quinn hanno confezionato, con il sostegno di Adonis Rose a New Orleans, una programmazione che prevede oltre 350 artisti e una sessantina di band provenienti da New Orleans, dall’Europa e da tutta la Svizzera.

Da New Orleans con furore - Dalla Sister City di New Orleans è attesa una folta delegazione comprendente, fra gli altri, la regina del jazz tradizionale Meschiya Lake, un grande sax contralto come Wess “Warmdaddy” Anderson e la NOJO-New Orleans Jazz Orchestra, formazione oramai di casa ad Ascona che quest’anno proporrà ben quattro concerti (il 26, 27, 28 e 29 giugno) e a cui sarà assegnato l’Ascona Jazz Award 2024 per il grande contributo dato allo sviluppo del festival e alla realizzazione del gemellaggio ufficiale fra New Orleans e Ascona.

Per la prima volta ad Ascona sarà invece possibile vedere dal vivo la Sunshine Avenue Band, formazione guidata dalla carismatica Eliza Sonnenschein, cantante soul con un background jazz e gospel, legata al giro della NOJO, di cui si dice un gran bene. Dalla “Big Easy” sono poi attese anche tre band giovanili inserite nel programma Groovin’Up: la Tulane BAM e la Loyola University Ensemble, con studenti delle rispettive università, e la NOJO Youth Orchestra, fucina di talenti formati dai musicisti della New Orleans Jazz Orchestra.

Mai così extra large - Facendo scorrere il programma, spicca la presenza di un numero insolitamente alto di formazioni extra large, che riproporranno il repertorio delle grandi orchestre jazz. Oltre alla New Orleans Jazz Orchestra, fra queste annoveriamo la Swiss Armed Forces Big Band, prestigiosa formazione dell’esercito svizzero che riscuote grandi successi in patria e all'estero: si esibirà in due concerti (il 22 e 29 giugno) con ospite speciale il trombettista americano Wayne Bergeron, e la Swiss Jazz Orchestra, oggi reputata la miglior big band del paese, alla quale, il 28 giugno, verrà consegnato lo Swiss Jazz Award 2024.

Particolare fra le grandi formazioni è anche la presenza della Jugend Jazz Orchester, un progetto educativo di valenza nazionale che ha per protagonisti giovani promesse del jazz dai 16 ai 25 anni. La band sarà presentata nell’ambito del programma Groovin’ Up, dedicato ai giovanissimi, cui il festival, con una mezza dozzina di band invitate, conferma la massima attenzione. Questo nella convinzione che è principalmente sperimentando la dimensione dal vivo e confrontandosi col pubblico e con i musicisti più sperimentati che i giovani possono crescere.

Jazz sì, ma non solo - Come da tradizione, la proposta del festival è fortemente radicata nella tradizione jazz, ma il cartellone conferma anche la volontà del festival di ampliare il raggio stilistico e musicale, proponendo non poco jazz mainstream e straight-ahead, ma anche generi come il flamenco, la musica caraibica, quella latina e per la prima volta persino l’hip hop. Fra le novità più interessanti troviamo due formazioni ad alto voltaggio come The James Brown Tribute Show e Tom McGuire & The Brassholes, una power band funk e soul da Glasgow. Da seguire con grande attenzione anche il ritorno di Vanessa Collier col suo gruppo blues (a lei sarà consegnato l’Aet My Choice Audience Award 2023 quale band preferita dal pubblico la scorsa edizione) e la cantante Nnavy, una delle più promettenti nuove artiste della scena musicale Soul/R&B del nostro paese.

Il tradizionale concerto gospel del 29 giugno proporrà quest’anno un "Tributo a Mahalia Jackson” e sarà tenuto dall’apprezzata cantante Eileina Dennis in duo con l’hammondista Alberto Marsico.

La pattuglia ticinese - Gli artisti della Svizzera italiana saranno ben rappresentati a JazzAscona. Segnaliamo Danilo Boggini, col nuovo progetto Môme-Édith Piaf, l'anima jazz e la voce di Beatrice Zanolini; la grintosa Iris Moné; Joe Dallas & The Monks con ospite speciale il cantante Nate James, cui nella serata d’apertura sarà consegnato il nuovo Premio Ticino by BancaStato che ricompensa nuovi talenti ticinesi; e poi ancora Organic Brew, band che fa perno su due organisti provetti come Andi Appignani e Alberto Marsico e che proporrà un repertorio fra jazz, blues e groove di sicuro impatto, il Quartetto di Filippo Valli, candidato nel 2023 allo ZKB Jazzpreis, che mette in luce giovani talenti svizzeri del jazz; e certo non da ultimo il Quintetto della SMUM, la Scuola di Musica Moderna che festeggia ad Ascona i 30 anni con una formazione di docenti comprendente Giorgio Meuwly, Gabriele Comeglio, Matteo Ballabio, Marco Conti e Rocco Lombardi.

I workshop e il ballo - Oltre a parate di brassband e a Jam Session da segnalare i workshop, che si focalizzeranno sul ballo. Il ballo declinato in mille espressioni diverse, dallo swing al lindy hop e al boogie-woogie, dal funky al latin, dal flamenco alla capoeira, dal burlesque (da segnalare il ritorno da New Orleans dell’iconica Trixie Minx) al tango. Aperti a chiunque e animati da ballerini professionisti, tutti questi workshop gratuiti si terranno giornalmente, in prima serata, su una pedana appositamente allestita davanti al palco Elvezia.

Il regalo dei 40 anni? "Jazz Off The Wall" - Come regalo per questo speciale compleanno JazzAscona ha organizzato "Jazz Off The Wall", un evento di street art che presenterà una quarantina di ritratti di artisti di oggi e del passato che si sono esibiti ad Ascona. Si tratta di opere fotografiche di grandi e medie dimensioni realizzate da Yuri Catania, artista italo svizzero che abita nel Mendrisiotto conosciuto per i suoi lavori in formato extra large realizzati su edifici pubblici e privati. Quella che verrà inaugurata ad Ascona per il festival, coinvolgendo l’intero centro storico, sarà la più grande mostra a cielo aperto dedicata al jazz attraverso la tecnica della paste-up. Opere dello stesso Yuri Catania saranno esposte anche al Museo comunale di Arte Moderna durante e dopo JazzAscona e una retrospettiva che sarà presentata in autunno a New Orleans.

Il concorso nel segno di Davis - Infine una chicca: magnifico pezzo di artigianato oltre che cimelio storico, l’iconica tromba Moon and Stars che fu commissionata e poi suonata da Miles Davis negli anni '80, sarà esposta per la prima volta in Europa a JazzAscona. La si potrà ammirare durante il festival in una teca della Blue Llama Terrace, ubicata davanti al palco New Orleans. Ma non è tutto, perché se siete trombettisti e sognate di suonare proprio la tromba di Miles, accompagnati dalla New Orleans Jazz Orchestra, davanti al pubblico del festival, la sera di mercoledì 26 giugno, potete partecipare al Kind Of Blue Trumpet Competition. Basta pubblicare (entro il 15 giugno) una storia su Facebook o Instagram con il tag @jazzascona in cui s'interpreta un brano di Miles Davis.

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