Intervento di polizia all'Oceano, le prostitute scendono in strada
Oggi verrà interrogato Ulisse Albertalli dal procuratore generale John Noseda e il pp Pagani. Una trentina di prostitute hanno abbandonato i loro appartamenti
PAZZALLO - Intervento di polizia questa mattina al Bar Oceano di Pazzallo. La Teseu è intervenuta con una quindicina di uomini questa mattina durante le ore della giornata. Imprecisato il numero di ragazze controllate. Tuttavia sembra che esse fossero tutte in regola.
Il Bar Oceano, che ha ottenuto la licenza edilizia per la funzione di postribolo, è stato controllato ai fini di un'indagine che riguarda i gerenti del locale sui quali penderebbero le accuse di reato di usura e sfruttamento. Queste prime, sommarie informazioni, sono ancora tuttavia da verificare.
Il procuratore generale John Noseda e il procuratore pubblico Andrea Pagani interrogheranno il proprietario Ulisse Albertalli e la figlia.
Per protesta un gruppo formato da una dozzina di prostitute si trova nel posteggio davanti al locale. Una di esse non ha mancato di esprimere la propria delusione: "Pago le tasse e regolarmente e ora ho paura di perdere il lavoro, non capisco perche vengono a dare fastidio a noi che lavoriamo legalmente e non controllano altri locali illegali".
Alcune prostitute, su una cinquantina in tutto, avrebbero lasciato gli appartamenti che occupavano e se ne sarebbero andate sembra per paura di ritorsioni. Stando al racconto di testimoni un'auto con targhe straniere si è fermata davanti al locale, ha fatto salire due ragazze e si è allontanata.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!