Cerca e trova immobili
VACALLO

14,5 milioni per il nuovo comparto scolastico, arriva il ricorso

I due consiglieri comunali: «Non contestiamo il valore architettonico del progetto, ma la mancanza di indicazioni chiare».
Montemurro Aguiar Architetti
Fonte Red
14,5 milioni per il nuovo comparto scolastico, arriva il ricorso
I due consiglieri comunali: «Non contestiamo il valore architettonico del progetto, ma la mancanza di indicazioni chiare».

VACALLO - I consiglieri comunali Andrea Guglielmetti (PLR) e Giuliana Pasta (Per Vacallo – Il Centro & Indipendenti) hanno inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato contro la risoluzione del Consiglio comunale di Vacallo che approva il credito di 14,5 milioni di franchi per la riqualificazione del comparto scolastico.

«Non contestiamo il valore architettonico del progetto - si legge nel comunicato stampa - ma la mancanza di indicazioni chiare sulle conseguenze finanziarie dell’investimento. Nel messaggio municipale non sono infatti indicati l’ammontare del finanziamento bancario previsto, l’utilizzo di capitale proprio, l’impatto su interessi e ammortamenti, l’eventuale aumento del moltiplicatore d’imposta. Durante la seduta del Consiglio comunale del 15 dicembre 2025 tali informazioni sono state richieste più volte, senza ottenere risposte concrete».

I ricorrenti ricordano che «il progetto per la ristrutturazione degli stabili adibiti ad attività extrascolastiche prevedeva inizialmente un investimento di circa 6,2 milioni di franchi, importo successivamente lievitato fino a quasi 16 milioni, costi di progettazione inclusi, a seguito delle continue modifiche apportate dal Municipio nel corso degli anni».

«Chiediamo solo - continua la nota - che il Municipio presenti i dati finanziari necessari affinché il Consiglio comunale e i cittadini possano decidere con cognizione di causa. Con investimenti di questa portata, non si può votare al buio.»

Il ricorso chiede inoltre la sospensione dei termini per l’eventuale referendum fino alla decisione del Consiglio di Stato. «Non si tratta di bloccare il progetto – concludono i firmatari – ma di pretendere trasparenza: senza dati finanziari completi non è possibile assumersi responsabilità politiche verso i cittadini».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE