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LUGANOAl via domani il secondo Oncoforum

11.05.22 - 15:24
L'appuntamento con lo stato dell'arte nella cura ai tumori solidi si terrà presso il campus Est dell'USI
Tipress (foto d'archivio)
Al via domani il secondo Oncoforum
L'appuntamento con lo stato dell'arte nella cura ai tumori solidi si terrà presso il campus Est dell'USI

LUGANO - Lo stato dell’arte nella cura dei tumori solidi più diffusi in quel di Lugano. Domani e venerdì (12 e 13 maggio) si terrà presso il campus Lugano EST dell’USI la seconda edizione dell'Oncoforum, il meeting dei Centri Oncologici Specialistici dell'EOC.

Negli ultimi 10 anni in Ticino «si è assistito a un aumento significativo delle diagnosi di tumore al seno, polmone, prostata, colon-retto e cervello», hanno sottolineato - presentando il programma delle due giornate - il Capo Area Medica EOC Prof. Paolo Ferrari, la Direttrice medica e scientifica dello IOSI Prof.ssa Silke Gillessen Sommer e il Responsabile dei Centri oncologici specialistici EOC PD Stefano Cafarotti. «I Centri Oncologici Specialistici dell’Ente Ospedaliero Cantonale, che nascono in risposta a questo incremento d’incidenza, hanno in questi anni applicato ai concetti di prevenzione, diagnosi e cura le più moderne tecnologie, consentendo a chi si ammala oggi una probabilità di guarire nettamente superiore rispetto al passato».

Un’evoluzione a cui contribuiscono anche i programmi di screening, come rilevato dal direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa. «Il Centro programma screening Ticino organizza il programma di screening mammografico, a cui prende parte circa il 60% delle donne invitate. Oltre alla riduzione della mortalità, questo programma offre un esame di qualità ottimale a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Entro la fine di quest’anno, lo stesso Centro darà avvio al secondo programma di screening cantonale, quello colo-rettale. Il tumore del colon colpisce annualmente in Ticino quasi 300 persone e rappresenta anch’esso un problema di salute pubblica».

L'invecchiamento della popolazione è un fattore che favorisce lo sviluppo di queste malattie. La mortalità però, grazie a cure e migliori approcci terapeutici, diminuisce. «“L’oncologia moderna – scrivono Ferrari, Gillessen Sommer e Cafarotti – che non riconosce più nella chemioterapia, nella radioterapia o nella chirurgia le uniche opzioni terapeutiche, ci confronta sempre più spesso con nuovi termini come oncologia di precisione, medicina personalizzata, terapie a bersaglio molecolare, immunoterapia, intelligenza artificiale, oncogenetica e chirurgia robotica. Scopo di questo Oncoforum è quello di presentare l’attività dei Centri Oncologici Specialistici e aprire una finestra informativa e divulgativa su un Ticino che sta cambiando nella sua offerta multidisciplinare di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori solidi più frequenti».

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