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SVIZZERASport invernali in crisi? Vendite di sci dimezzate in trent'anni

07.11.15 - 11:08
Gli addetti del settore lanciano un allarme: si dedica sempre meno tempo a questo sport
Sport invernali in crisi? Vendite di sci dimezzate in trent'anni
Gli addetti del settore lanciano un allarme: si dedica sempre meno tempo a questo sport
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BERNA - Sci alpino e Svizzera, un connubio storico. Ma qualcosa sembra essere cambiato. I produttori di materiale per lo sport che ha visto diversi campioni rossocrociati primeggiare a livello mondiale lanciano l’allarme. La domanda di sci è precipitata per più del 50% negli ultimi 30 anni, la vendita di snowboard è diminuita invece del 75% in meno di vent’anni. Come riporta il TdG, il mercato svizzero è in declino.

Secondo l’istituto di ricerca svizzero Gfk Switzerland AG, il settore ha un giro d’affari di 400 milioni di franchi; 150 milioni solo per gli sci, lo scorso anno ne sono state vendute 240000 paia. Gli addetti ai lavori imputano il calo al minor tempo che viene dedicato a questo sport, l’acquisto viene soppiantato dal noleggio delle attrezzature. Un terzo degli sci viene affittato in Svizzera, come in Austria, si sale alla metà in Francia.

Franz Julen, direttore di IIC-Intersport International Corporation GmbH, azienda bernese leader mondiale, spiega che le loro vendite “non sono calate, ma solo perché quello che si perde in Svizzera si recupera in altri paesi, come nell’est europeo. Negli ultimi tre anni sono stabili sui 3,2 milioni di paia all'anno. Ma molti nostri concorrenti stanno chiudendo”. Si assiste quindi a una fase di consolidamento delle aziende più grosse a livello planetario.

Sempre le TdG sottolinea come per riuscire ad avere dei profitti minimi, le produzioni siano state delocalizzate nell’Estremo Oriente o nel Nord Africa. I prezzi sono diminuiti in media del 12-15%. La lucernese Stöckli Swiss Sports AG ha invece aumentato i prezzi e anche gli affari, e prevede un aumento del 5-10% per quest’inverno. Ma queste previsioni dipendono molto anche da quelle meteo, ha sottolineato Franz Julen, che come gli altri addetti del settore spera di vedere i mesi di novembre e dicembre molto nevosi.

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