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ITALIA/STATI UNITIE se Marchionne avesse inquinato la Borsa?

30.07.18 - 06:00
Indagini sono state aperte dagli organi di vigilanza per stabilire se il silenzio intorno alla malattia abbia favorito abusi
E se Marchionne avesse inquinato la Borsa?
Indagini sono state aperte dagli organi di vigilanza per stabilire se il silenzio intorno alla malattia abbia favorito abusi

MILANO/NEW YORK - La privacy dell'uomo, il dovere del manager, il diritto di sapere dell'azienda e quello dell'opinione pubblica di essere informata. E poi c'è la Borsa, condizionata dalla realtà quotidiana e tutelata, per questo, dagli organi di vigilanza.

Che il caso Marchionne, e la malattia di cui si è saputo quando ormai era tardi, dovesse suscitare riflessioni e dibattito, era fin scontato. Ma alle domande "innocue" circolate in questi giorni – Che cosa è tenuto a fare un ceo? E che cosa, invece, chi dovesse venire a conoscenza di qualcosa di grosso? Esistono protocolli di comportamento, sociali e "finanziari"? – si aggiunge ora l'inchiesta aperta dalla Consob.

L'organo di controllo di Piazza Affari è intenzionata a valutare se ci siano state violazioni dell'obbligo di trasparenza e a stabilire se il silenzio intorno allo stato di salute di Sergio Marchionne, "price sensitive" nella sua capacità di influire sul prezzo delle azioni, possa aver condotto ad abusi. Per lo stesso motivo, starebbe indagando anche la Securities and Exchange Commission negli Usa, dove Fca era quotata.

«Verifiche di routine», mette le mani avanti la Commissione per le società e la Borsa. Anche secondo gli esperti, non vi sarebbe alcun obbligo legiferato in tema di comunicazione sullo stato di salute degli amministratori delegati, di competenza esclusiva dei cda.

Ma c'è chi ne fa una questione "etica", e a suo modo la cavalca. «Se l'avessi saputo avrei immediatamente informato la società», ha dichiarato infatti Alfredo Altavilla, ex manager Fca responsabile per l'Europa, come a ribadire il suo rispetto per l'azienda che invece lo ha "tradito", negandogli il ruolo di successore e portandolo alle dimissioni qualche ora dopo la nomina di Mike Manley.  

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COMMENTI
 

egg_71 5 anni fa su tio
Non si tratta purtroppo di speculare sulla morte, bensì sulle informazioni conosciute da un gruppo di persone le quali possono trarre enormi vantaggi economici. Si tratta di una sorta di Insider trading. I fatti parlano chiaro, al decesso del Manager i titoli legati alle compagnie hanno perso valore. Anche il più sprovveduto avrebbe guadagnato cifre importanti, scommettendo appunto sull'andamento di borsa. Ci si riserva il diritto di vendere ad un determinato prezzo i propri titoli e quando il prezzo scende, si ha un margine di profitto non indifferente. Fammi indovino....

Homer_Simpson 5 anni fa su tio
Risposta a egg_71
Il primo commento intelligente. Insider trading / aggiotaggio sono evidentemente parole a molti sconosciute.

Tato50 5 anni fa su tio
Adesso speculano anche sulla morte di qualcuno, magari conoscendo la verità e quindi aspettare il momento del trapasso per farne altri di tipo diverso ? Che schifo ;-(((((((((

sedelin 5 anni fa su tio
ancora!!! bastaaaa! lasciatelo in pace almeno da morto!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Ma uno deve essere morto per poterci aprire un'indagine? Non capisco perché si svegliano solo ora. Forse per evitare che possa difendersi e controbattere? Bah che strana l'America.
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