Via libera da parte del Parlamento
BELLINZONA - Al quarto giorno, il voto è arrivato. L’aula del Gran Consiglio, con 33 voti favorevoli e 29 contrari (12 gli astenuti), ha dato il via libera al preventivo 2025.
L'ok è arrivato dopo circa 21 ore di discussione. Decisivi i voti arrivati da PLR e Centro. La Lega ha deciso di astenersi. Al termine del dibattito, il deficit è salito da 89 milioni a circa 96 e mezzo.
Hanno influito, nel computo del risultato d’esercizio, gli emendamenti approvati sulla pedagogia speciale (due milioni) e sul contributo cantonale per i docenti comunali di educazione fisica e comunale (4,4 milioni).
PLR: «Un sì per la stabilità del Cantone» - Intanto è arrivata la presa di posizione del PLR: «Con l'approvazione del Preventivo 2025, sostenuta dal Gruppo PLR con il grande lavoro del relatore Bixio Caprara, il Cantone potrà assicurare importanti servizi a favore della popolazione, anche per le fasce più fragili. Il deficit da 96,5 milioni rimane molto problematico. Tuttavia, una bocciatura (come auspicato dai due estremi del Parlamento UDC, PS e Verdi) avrebbe condotto a uno stallo inconcludente e controproducente per molti settori, che sarebbero rimasti senza i necessari finanziamenti – malgrado le ore spese a discutere emendamenti proprio a loro dedicati». Il PLR si è «impegnato attivamente per tutelare il potere d'acquisto della popolazione nel contesto del preventivo, come nei mesi scorsi con la bocciatura della tassa di collegamento e della progressione a freddo, oltre ad aver promosso una riforma fiscale che ha evitato un aggravio per tutti e stimolato un Cantone più attraente. Allo stesso modo, il PLR ha agito in favore dei nostri Comuni, che già si trovano sotto pressione, evitando di scaricare nuovi oneri sulle casse comunali e assicurando continuità nell'offerta formativa per i nostri giovani per quanto riguarda l'educazione fisica e la musica».