Cerca e trova immobili
SWISS LEAGUE

Nathan Borradori in rampa di lancio: «Per il Mondiale ci credo...»

L'attaccante dei GDT Bellinzona Snakes Nathan Borradori: «Giocavo anche a calcio, ma ha prevalso l'hockey...»
TiPress
Nathan Borradori in rampa di lancio: «Per il Mondiale ci credo...»
L'attaccante dei GDT Bellinzona Snakes Nathan Borradori: «Giocavo anche a calcio, ma ha prevalso l'hockey...»
HOCKEY: Risultati e classifiche

BELLINZONA - Nathan Borradori è una delle note liete dei GDT Bellinzona Snakes. Con 5 gol e 5 assist è il secondo miglior marcatore della squadra di Nicola Pini tanto che, recentemente, il 19enne è stato ripagato con la chiamata da parte di Jan Cadieux per il camp di preparazione al Mondiale U20 (26 dicembre 2025 - 5 gennaio 2026 a S.Paul e Minneapolis), attualmente in corso e nel quale sono state programmate tre amichevoli.

Lo scorso 25 novembre l'attaccante ticinese ha inoltre assaporato il dolce gusto della prima convocazione con l'Ambrì, in occasione della trasferta di Zurigo (3-2 per i Lions all'overtime). Sebbene non sia sceso sul ghiaccio – era inserito sul foglio partita in veste di 13esimo attaccante – Borradori ha comunque avuto l'opportunità di “annusare” per la prima volta lo spogliatoio dell'HCAP ma più in generale di vivere da vicino una serata di National League. Tutta esperienza insomma, quella che sta cercando di accumulare in ogni partita e in ogni allenamento per costruirsi un futuro importante.

«Devo dire che la mia stagione sta andando molto bene - ci ha detto proprio Borradori - Sto ricevendo molta fiducia da parte degli allenatori e questo mi permette di avere un buon tempo di ghiaccio e, di conseguenza, le possibilità di migliorare continuamente il mio gioco aumentano».

Cos'hai provato quando sei stato convocato per la prima volta con l'HCAP?
«In quell'occasione ho ricevuto una chiamata da parte di Eric (Landry, ndr) la sera prima. Sul momento devo ammettere che non avevo ancora ben realizzato, ma poi il giorno successivo con la trasferta e il riscaldamento sul ghiaccio ho capito che il sogno che avevo da piccolo si stava per realizzare. Ero davvero felice... Ho avvertito tanta adrenalina prima della partita ma anche molta gioia per il traguardo raggiunto».

Sogni di prendere parte al Mondiale o pensi che la concorrenza sia troppo agguerrita?
«Continuerò a fare il mio gioco puntando sulle cose semplici. Porterò quanto imparato quest'anno giocando in Swiss League, sperando di riuscire a ritagliarmi un posto nella squadra. Sicuramente la concorrenza è molto alta, ma questo mi dà uno stimolo in più per dare il 100% ogni volta che andiamo sul ghiaccio».

TiPress

Come ti sei avvicinato all'hockey? È stato amore a prima vista?
«Da piccolo i miei genitori mi portavano a pattinare a Sonogno e da lì ho poi ho cominciato con la scuola hockey per poi continuare ad Ambrì. Da piccolo giocavo anche a calcio nel Sassariente, una squadra vicina a casa mia. Mi sono sempre piaciuti entrambi gli sport, ma quando ho dovuto decidere quale strada prendere, ha prevalso l'hockey».

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
«Sicuramente quello di intraprendere una carriera come professionista di hockey nel nostro campionato, ma anche all'estero, e un giorno partecipare ai Mondiali con la Nazionale maggiore. Sì, direi che questi sono i miei due sogni nel cassetto...».

Qual è il tuo idolo?
«Devo dire che non ho mai avuto un solo idolo che seguivo con ammirazione. In generale mi piace guardare i giocatori svizzeri che militano in NHL...».

In quali ambiti del tuo gioco hai ancora ampi margini di miglioramento?
«Sicuramente c'è sempre da migliorare in tutti gli ambiti, ma dove sento di avere delle lacune è nel gioco senza il disco. Quando invece ne sono in possesso, a volte, devo gestirlo con più calma».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE