Il Trump crocifisso è pronto a dare scandalo a Basilea

La provocatoria opera "Saint or Sinner?", dell'artista inglese Mason Storm, sarà esposta a partire da domani e per le successive due settimane
BASILEA - "Saint or Sinner?", santo o peccatore? È il quesito che lascia dietro di sé l'opera dell'artista londinese Mason Storm, che ha già fatto molto scalpore in Svizzera considerato il soggetto: Donald Trump con indosso la tipica tuta arancione dei detenuti, mentre è legato in forma di croce a quello che appare un lettino per l'esecuzione capitale.
Ora l'opera si trova a Basilea, nella galleria d'arte Kunstmeile all'interno del Rümelinspassage - un luogo deputato all’esposizione d’arte nelle vetrine e nei negozi. L'allestimento è stato completato mercoledì ma l'opera sarà visibile al pubblico da sabato 1° novembre, e lo resterà per due settimane, come spiega la Basler Zeitung.
Non è casuale che il via all'esposizione arrivi nel giorno di Ognissanti: lo spettatore è chiamato a esprimersi sulla presunta santità del presidente degli Stati Uniti, oppure sulle sue colpe. L'artista fa diventare il pubblico arbitro della condotta morale di Trump. Anche la scelta dell'inclinazione di 45 gradi si pone a metà strada tra le due possibilità.
La possibilità di esporre "Saint or Sinner?" in Svizzera aveva scatenato roventi polemiche, che erano arrivate fin sul tavolo del Consiglio federale. Ora siamo al momento dell'esposizione al pubblico, in un luogo meno "sensibile" dell'ex buffet della stazione di Basilea (era stata soprattutto questa location a far discutere) ma ugualmente centrale e visitabile 24 ore su 24. Secondo il gallerista Lakis Sgouridis, tra 1100 e 1500 persone percorrono il passaggio ogni giorno. La sua speranza è che l'opera possa attirare un numero maggiore di visitatori.
C'è anche il capitolo sicurezza: l'opera è già stata venduta (per una cifra a sei zeri, peraltro) e i responsabili dell'esposizione non hanno badato a spese: sono stati piazzati sensori nella vetrina, un impianto d'allarme con telecamere di videosorveglianza attive 24 ore su 24 e, per finire, una pattuglia di sorveglianza terrà sotto controllo la zona.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!