P.50, il grande ritorno di una piccola auto
La tre ruote cult degli anni ’60 riproposta in versione elettrica
Negli anni ’60 la britannica Peel Engineering realizzò una mini-auto diventata presto di culto: la P50, vettura a tre ruote prodotta in 47 esemplari che misurava appena 137 cm di lunghezza e 99 cm di larghezza, ovvero abbastanza per trasportare una persona e un piccolo bagaglio.
Con l’avvento della mobilità a zero emissioni e col diffondersi delle citycar di piccole dimensioni una nuova società, la Pendine Motors, ha pensato di rilanciare la P50 in chiave elettrica. Ecco dunque nascere la P.50, modello che vanta una particolarità; può essere infatti ordinata anche in kit di montaggio al costo di poco più di 10.300 sterline. Secondo la casa produttrice, per montare la P.50 sono necessarie circa 50 ore di lavoro con attrezzi di uso comune.
La P.50 è disponibile in due differenti versioni: quella con motore da 2 kW, in grado di toccare i 48 km/h di velocità massima, e la più potente “Turbo” con propulsore da 5,76 kW, capace invece di raggiungere gli 80 km/h. Entrambe hanno un’autonomia di 80 km, secondo quanto riferito dalla Pendine Motors.
