«Dopo oltre 16 anni chiudo il Canvetto Ponte di Valle»
«Dopo oltre 16 anni chiudo il Canvetto Ponte di Valle» L'addio sui social del gerente Daniele Zürcher Cavadini: «Finisce un'era in modo del tutto inaspettato. Colpa dell'avidità»
L'addio sui social del gerente Daniele Zürcher Cavadini: «Finisce un'era in modo del tutto inaspettato. Colpa dell'avidità»
CANOBBIO - Chiude i battenti uno storico locale luganese che dal 1930 deliziava i suoi avventori con fondue, raclette, ma anche charbonnade e altri piatti tipici vallesani. Si tratta del Canvetto Ponte di Valle: il 28 dicembre si è svolta l’ultima serata di attività sotto la gestione di Daniele Zürcher Cavadini, alla guida del ristorante da oltre 16 anni. Dai prodotti caseari alla selvaggina, fino alla carta dei vini, chi varcava la soglia del canvetto sapeva di poter contare su una cucina curata, basata su prodotti locali e di alta qualità. L'accoglienza era familiare. Indimenticabile poi il profumo del formaggio fuso in inverno e il fumo delle piastre calde in estate. Le chiacchiere e le risate dei clienti.
L’annuncio ufficiale della cessata attività è arrivato sui social lunedì notte, verso le 4 del mattino, al termine dell’ultima giornata di lavoro. Un epilogo amaro che, tuttavia, era già noto a chi aveva frequentato il locale nelle ultime settimane.
«Si è conclusa un’era», si legge nel messaggio di commiato pubblicato su Facebook dal gerente. «Decisamente troppo in fretta e in modo inaspettato per riuscire ancora a metabolizzarlo. Purtroppo l’avidità, il mancato rispetto della parola data e la mancanza di riconoscenza hanno fatto sì che questa avventura giungesse al termine». Zürcher Cavadini non nasconde l’amarezza: «Sono molto dispiaciuto e triste, perché ho vissuto anni di bellissime serate, con tanta bella gente, portando a Lugano piatti che ho conosciuto da giovane adolescente durante gli anni di studio nel canton Friburgo».
Un addio che lascia però spazio a una flebile speranza. «Nessun male viene solo per nuocere: tutto questo porterà a un nuovo inizio, con nuove opportunità, stimoli e collaborazioni. Al momento non so ancora dirvi dove, quando e con chi sarà questa nuova avventura, ma appena avrò novità ve le comunicherò su questi canali. Come si suol dire: “restate sintonizzati”». Il messaggio si chiude con un ringraziamento: «Di cuore, grazie a tutti i clienti, ai collaboratori e ai fornitori per questi anni indimenticabili. A presto! Dani».
Non sono mancati, nel frattempo, i messaggi di affetto e riconoscenza da parte dei clienti. «Sono sicura che troverai un altro grotto semplice e accogliente dove potrai proporre di nuovo le tue buonissime fondue, raclette e molto altro. Venivo spesso da te e ogni volta era sempre tutto ottimo. Vedrai che troverai qualcosa, non mollare», scrive una cliente, rappresentando il sentimento condiviso da molti.
Nel frattempo, abbiamo provato a metterci in contatto con il locale, ma il telefono (inutile dirlo) ha squillato a vuoto.
