Arriverà la neve? Tante promesse, poche certezze

I meteorologi l'attendono, ma i modelli sono in difficoltà nel quantificare le precipitazioni. «Speriamo che non sia l’ennesimo caso in stile “tanto fumo e poco arrosto”»
LUGANO - In questi giorni decisamente primaverili, in particolare in montagna, ci si chiede come continuerà l’inverno. E soprattutto se arriverà. A domandarselo è Meteo Svizzera sul suo blog. «Non abbiamo ancora risposte concrete, ma qualche cosa si intravvede all’orizzonte», spiegano i meteorologi di Locarno Monti.
Ha fatto caldo - Le temperature miti di questi giorni, spiega Meteo Svizzera - sfiorano i record in montagna, sia per le massime che le minime, con valori fino a dieci gradi oltre la norma.
In pianura lo scarto è meno importante grazie al ristagno di aria fredda durante le notti serene.
I valori attuali registrati dalle stazioni di misura oltre i 1600 metri - Cimetta, San Bernardino, Robiei, Matro e Monte Generoso - non superano ancora i record per dicembre, ma rientrano nella graduatoria dei 5 valori più alti, senza superare le misurazioni della mitezza dicembrina del 1994 e 2021.
La neve - L’innevamento attuale sull’arco alpino non supera il 30-60% rispetto alla norma, se non localmente sui fianchi vallesani.
«La prossima speranza nel risolvere la situazione la troviamo verso la fine di questa settimana. I quantitativi e distribuzione delle precipitazioni sono però tuttora incerti», prosegue il blog.
Insomma, dovrebbe nevicare, ma non è certo. I modelli, infatti, sono in difficoltà nel quantificare le precipitazioni previste entro domenica. «In vista di probabili precipitazioni parliamo quindi di promesse, e non certezze, solo nei primi giorni del 2026 potremo affinare una previsione più concreta».
Per quel che riguarda il sud delle Alpi il limite delle nevicate, «attualmente previsto attorno ai 1000 metri, dovrà essere anch’esso affinato nei prossimi giorni».
Dita incrociate dunque per gli amanti della neve. «Sperando - concludono i meteorologi - che non sia l’ennesimo caso in stile “tanto fumo e poco arrosto”».



