Il video sul luogo del dramma: «Da qui si passa solo per due motivi»
Il video sul luogo del dramma: «Da qui si passa solo per due motivi» Sempre a piede libero la persona che ha investito una 36enne, reduce da una serata di festa, per poi darsi alla fuga. Spuntano nuovi elementi.
Sempre a piede libero la persona che ha investito una 36enne, reduce da una serata di festa, per poi darsi alla fuga. Spuntano nuovi elementi.
CANOBBIO - Solo voci di paese: ma c'è chi dice che la polizia abbia analizzato alcune videocamere di sorveglianza nella zona e forse sia riuscita a individuare un'auto sospetta.
Per il resto regna ancora lo sgomento attorno al drammatico incidente che ha coinvolto una 36enne a Canobbio nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre. La persona che l'ha investita, dopo averla travolta all'incrocio tra via dei Gelsi e via Campagna, si è data alla fuga. E al momento resta senza volto.
«Non è una via di transito» – Tio.ch è tornato sul posto. E ha raccolto, anche in video, le emozioni di alcuni residenti. «Da stradine del genere – sostiene un uomo – passi solo se ci abiti, oppure se sei andato a trovare qualcuno che conosci. Non è una via di transito».
«Forse chi guidava non era lucido» – Non c'è alcuna ufficialità. Ma forse la persona che ha travolto la 36enne quella notte potrebbe non essere molto lontana. «È inspiegabile quanto capitato», sospira un ragazzo. «Forse chi guidava non era lucido», ipotizza la sua amica.
Un posto senza luce – «C'è il limite di 30 chilometri orari – aggiunge un'altra persona del posto –. Ma mi pare che in pochi lo rispettino. E poi il posto dove si è verificato l'incidente è scarsamente illuminato. È un problema».
Una serata di festa al bar – La 36enne aveva trascorso una serata in allegria in un bar del paese. Con lei, stando ad alcuni testimoni, c'erano diversi amici e anche il marito. Passata la mezzanotte la donna, che vive poco lontano, ha deciso di rincasare. Transitando a piedi proprio da via dei Gelsi.
L'allarme – Il marito l'avrebbe raggiunta più tardi. Ma una volta a casa, l'uomo non avrebbe trovato la moglie e si sarebbe subito preoccupato. L'allarme sarebbe scattato di lì a poco.
Il ritrovamento – Verso l'una, quindi diversi minuti dopo l'incidente, alcuni passanti trovano la sventurata a terra. «Rantolava – rammenta ancora sconvolta una signora –. Non parlava. È stato drammatico. Abbiamo subito chiamato i soccorsi. Ancora adesso ci penso. Poi sono arrivate la polizia e l'ambulanza».
«Accertamenti in corso» – Nel frattempo le condizioni di salute della 36enne restano serie, anche se in leggero miglioramento. La polizia cantonale invece, interpellata da tio.ch, si limita a comunicare che «sono in corso accertamenti». Senza aggiungere altro.
Commozione – Al bar in cui la sfortunata donna ha passato le ultime ore prima dell'incidente nessuno se la sente di parlare. Il gerente, visibilmente commosso, si limita a dire che conosce bene sia la donna sia il marito e che spera nel ritrovamento del colpevole, oltre che nella guarigione della malcapitata.
Si cercano ancora testimoni
La Polizia cantonale è ancora alla ricerca di eventuali testimoni, diretti o indiretti, dell'accaduto. Chiunque fosse in grado di fornire anche un minimo dettaglio utile è invitato a prendere contatto con la Centrale comune d'allarme. Il numero telefonico di riferimento è lo 0848 25 55 55.
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