Hyundai migliora la Santa Fe Plug-In
Il suv ibrido aumenta di potenza e comfort, ma non cresce di prezzo
Prestazioni migliori, tante novità a bordo ma un prezzo che non cresce: Hyundai ha presentato così la nuova versione ibrida plug-in della Santa Fe, modello di successo del brand sudcoreano che vede aumentare la potenza senza intaccare l’autonomia in modalità completamente elettrica, che rimane di 50 km. La nuova edizione del suv - disponibile a 5 o 7 posti - tocca invece i 288 Cv contro i 253 della precedente, con un importante salto in avanti in termini di performance.
Quanto agli allestimenti, quello di partenza è il Business, che offre a bordo il quadro strumenti digitale SuperVision Tft da 12’’3, accompagnato dallo schermo destinato all'infotainment e al sistema di navigazione. Ma la versione entry-level della Santa Fe Plug-In Hybrid conferma anche come Hyundai rimanga tra i brand più attenti al comfort tecnologico dei propri acquirenti: a bordo del suv è infatti presente un sistema multimediale compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e soprattutto in grado di ricevere aggiornamenti OTA. La Business, inoltre, è dotata di sedili anteriori riscaldabili, luci interne a LED, portellone posteriore elettrico e una vasta gamma di sistemi di sicurezza Hyundai SmartSense che permettono alla Santa Fe di classificarsi come auto a guida autonoma di secondo livello.
Nella versione top di gamma, la XClass, a queste caratteristiche si aggiungono i cerchi in lega da 20”, i sedili posteriori riscaldabili e una configurazione più evoluta dello Hyundai SmartSense, qui integrato con funzioni come il Blind-Spot Collision Avoidance: questo sistema comprende il monitoraggio degli angoli ciechi e la frenata automatica di emergenza evoluta.
