«Per noi è praticamente un lutto»
«Per noi è praticamente un lutto» Sfondata la porta del grotto, i ladri si impossessano dei formaggi in stagionatura di una famiglia ticinese: «Ci hanno privato della gioia conviviale e familiare».
Sfondata la porta del grotto, i ladri si impossessano dei formaggi in stagionatura di una famiglia ticinese: «Ci hanno privato della gioia conviviale e familiare».
POLLEGIO - Mesi e mesi a curarli, spazzolandoli e girandoli, in vista della degustazione che è «un vero e proprio rituale familiare».
L'arrivo al grotto per controllare le forme e la tremenda sorpresa, la porta è stata scassinata e del formaggio non c'è più traccia.
È successo in un grotto privato sul territorio di Pollegio, il valore della refurtiva è stimato attorno al migliaio di franchi: «Si tratta di 7 forme dell'alpe Cadonigo, in Leventina, proprio sopra Ambrì», ci spiega il proprietario, «ma non è tanto il valore materiale, è l'affetto e la cura che tutti noi ci abbiamo messo in questi mesi, in vista della degustazione, è una perdita immensa. I ladri ci hanno sottratto sapori unici, la gioia conviviale e familiare. Per noi è praticamente un lutto», aggiunge affranto.
Proprietario e familiari hanno curato con il cuore i formaggi per mesi, e anche per anni: «Una stava invecchiando da 18 mesi, la maggior parte stavano stagionando da almeno 6 mesi», spiega.
Sospetti per i possibili autori? «No, la polizia è già venuta al grotto e ha già fatto un sopralluogo... Oggi (lunedì 29 dicembre, ndr.) procederemo a denuncia formale», continua, «da queste parti negli ultimi mesi di furti nei grotti nell'area di Biasca ce ne sono stati diversi...».
«Ma la domanda che mi faccio, che ci facciamo, cosa se ne fanno queste persone di 7 forme di formaggio? Non se le mangeranno mica... L'unica possibilità è che provino a rivenderle, magari a un ristorante o ai privati. Per questo motivo ci tengo a lanciare un appello di modo che la gente sia informata nel caso in cui i ladri si presentino alla porta della loro attività».
