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«Sempre più giovani miopi. Colpa degli smartphone»

Federica Leprini e Jozo Perkovic, da tre anni sono i titolari di Ottica Bistoletti, un negozio che quest'anno ha festeggiato 105 anni e di occhi ne ha visti tanti.
«Sempre più giovani miopi. Colpa degli smartphone»
Davide Giordano tio/20min
«Sempre più giovani miopi. Colpa degli smartphone»
Federica Leprini e Jozo Perkovic, da tre anni sono i titolari di Ottica Bistoletti, un negozio che quest'anno ha festeggiato 105 anni e di occhi ne ha visti tanti.

LUGANO - Nel cuore di Lugano esiste un luogo dove, per la prima volta, intere generazioni hanno imparato a guardare il mondo con maggiore chiarezza. È Ottica Bistoletti, che quest’anno festeggia 105 anni di storia, cento dei quali trascorsi in piazza Cioccaro, una delle piazze più simboliche della città. Un traguardo che sa di passato, di artigianalità, di dialoghi tra clienti e ottici che si tramandano come piccole confidenze di paese.

Eppure, chi entra oggi nella storica bottega trova un’energia diversa. Giovane. Appassionata. Costruita su competenza e voglia di guardare avanti. È l’impronta di Federica Leprini e Jozo Perkovic, i due titolari che dal 2022 portano avanti questo pezzo di Lugano con lo stesso rispetto di chi lo ha fondato, ma con la determinazione di aggiornare, innovare e sorprendere.

«Quando abbiamo rilevato l’attività abbiamo sentito un grande senso di responsabilità», racconta Leprini. «Non capita ogni giorno di entrare a far parte di un negozio che ha attraversato più di un secolo di storia. Il nostro compito è custodirla, ma senza smettere di evolvere. La tradizione non deve essere una teca, deve essere un punto di partenza».

Davide Giordano tio/20minJozo Perkovic e Federica Leprini

Occhiali come identità, non più solo correzione - Chi vive Lugano sa che l’occhiale, da queste parti, è molto più di un accessorio. Federica lo vede ogni giorno: «Oggi l’estetica pesa tantissimo. Le persone vogliono una montatura che dica qualcosa di loro. Non c’è più una forma dominante, c’è una libertà totale. Vanno le montature massicce, le linee squadrate, i richiami agli anni ’90».

E poi c’è quella scena tipica, raccontata con un sorriso: qualcuno entra convinto di voler quel modello visto su Instagram, e ne esce con tutt’altra montatura. «Succede spessissimo» ride. «E lì entriamo in gioco noi. Non per imporre, ma per guidare. L’occhiale perfetto esiste, basta trovarlo insieme».

Vista stanca, occhi giovani - Se il lato estetico è cambiato, la vista delle persone lo è ancora di più. Perkovic lo vede con chiarezza. «Trent’anni fa non c’erano smartphone, non c’erano otto ore al giorno davanti a un computer. Gli occhi oggi sono più affaticati, più stressati. Notiamo un aumento della miopia impressionante, soprattutto nei giovani».

Il futuro non è semplice, ma c’è una buona notizia, «Si fanno più esami, prima e meglio. E questo ci permette di intervenire subito, spesso evitandone l’aggravarsi».

Lenti a contatto: un mondo che pochi conoscono davvero - Tra i piani del negozio, quello delle lenti a contatto è quasi un laboratorio. Silenzioso, tecnico, preciso.

«La gente pensa che esistano solo le lenti giornaliere o mensili» spiega Jozo. «In realtà trattiamo casi complessi, come il cheratocono o i post-trapianto di cornea. E poi le lenti notturne, l’ortocheratologia, addirittura correggono la miopia mentre dormi. È una tecnologia che sta cambiando la vita a tanti ragazzi».

Davide Giordano tio/20minJozo Perkovic e Federica Leprini sfogliano il libro dedicato alla storia di Ottica Bistoletti

Laser sì, laser no - Molti entrano chiedendo informazioni sul laser. Perkovic mette subito le cose in chiaro: «È un’operazione. Può andare bene, può andare meno bene. Non ferma il naturale cambiamento della vista. Toglierlo ‘per sempre’? Con le tecnologie di oggi non è realistico».

E infine, un omaggio d’oro a Lugano - Per celebrare il centenario in piazza Cioccaro, Leprini e Perkovic hanno voluto creare qualcosa di unico. «Abbiamo realizzato una collezione esclusiva in oro massiccio, Lugano 1920» spiegano, «un omaggio alla città e alla nostra storia. L’abbiamo creata insieme all’orefice Vanni Pesciallo e può essere personalizzata con pietre preziose. È un modo per rendere tangibile il valore di questi 105 anni».

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