La Seat Leon diventa Station Wagon

27 centimetri di lunghezza in più e un bagagliaio da 587 litri le sue misure più importanti. I contenuti tecnici ricalcano quelli delle altre due Leon viste sinora.
27 centimetri di lunghezza in più e un bagagliaio da 587 litri le sue misure più importanti. I contenuti tecnici ricalcano quelli delle altre due Leon viste sinora.
Dopo la prima volta in cui una Leon tradizionale si è vista affiancata da una versione a tre porte, ora vi presentiamo la prima Leon ad essere prodotta anche con un carrozzeria familiare, che solitamente usiamo chiamare “Station Wagon”. Una strategia di ampliamento e diversificazione del prodotto che dovrebbe finalmente portare i risultati economici sperati alla casa spagnola appartenente al gruppo Volkswagen. Cosa cambia rispetto alla Leon si vede sicuramente nella sezione posteriore, mentre quello che non si vede ve lo possiamo riportare in numeri: 27 centimetri di lunghezza in più (per un totale di 4 metri e 54 centimetri) e un bagagliaio la cui capienza di 587 litri, poco meno rispetto a quanto è in grado di inglobare una VW Passat. Una capacità di carico di tutto rispetto quindi, cui si aggiungono alcune classiche soluzioni pratiche come la possibilità di abbattere gli schienali posteriori mediante un leva presente nel vano bagagli o ancora quello di poter abbattere pure lo schienale del sedile anteriore lato passeggero per garantire lo stivaggio di oggetti particolarmente lunghi.
Da un punto di vista tecnico poco cambia rispetto alla Leon e alla Leon SC. Come sempre saranno disponibili i motori a quattro cilindri con cilindrate comprese tra i 1,2 e 2 litri, le cui potenze potranno toccare un massimo di 180 cavalli tra i propulsori a benzina (1,8 TFSI) e addirittura 184 tra quelli a gasolio (2,0 TDI). Uno dei suoi punti forti è anche la costruzione con materiali leggeri, tanto che nella versione base segna sulla bilancia appena 1'233 chili: 45 in più rispetto alla Leon cinque porte. Non da ultimo anche la dotazione tecnologica ricalca quella notevole della Leon: fari anteriori completamente a LED, regolatore di velocità adattivo e assetto regolabile.
Al momento non è ancora stata rilasciata alcuna informazione riguardo al suo periodo di commercializzazione, ma se nel frattempo siete interessati a sapere come abbiamo giudicato l’ultima SEAT Leon da cui questa ST deriva, leggete la nostra prova su strada.








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