Cerca e trova immobili
YOKOHAMA

Nissan e Renault collaborano per un’elettrica low cost

La city car, sviluppata a partire dalla Twingo, uscirà sotto il brand giapponese
Renault
Nissan e Renault collaborano per un’elettrica low cost
La city car, sviluppata a partire dalla Twingo, uscirà sotto il brand giapponese
Un’auto elettrica per la città dal costo contenuto, inferiore ai 20mila euro: questo il nuovo progetto di Nissan, lanciato in collaborazione con Renault. La notizia arriva direttamente dalla casa giapponese, che mira a sviluppare questo ...

Un’auto elettrica per la città dal costo contenuto, inferiore ai 20mila euro: questo il nuovo progetto di Nissan, lanciato in collaborazione con Renault. La notizia arriva direttamente dalla casa giapponese, che mira a sviluppare questo modello a partire dalla nuova Twingo elettrica a cui Renault sta lavorando da tempo e che dovrebbe arrivare sul mercato nel prossimo anno.

Il progetto rappresenta l’elemento di punta di un accordo che punta a rinnovare la collaborazione tra i due brand, attiva dal 1999, anche se su nuove basi. La piattaforma della city car elettrica low cost di Nissan sarà la AmpR small, ovvero la stessa della Renault 5 elettrica e della Nissan Micra: dello sviluppo e della produzione si occuperà Ampere, la divisione elettrica del brand francese, anche se la parte tecnica verrà realizzata completamente da Nissan.

L’obiettivo è quello di realizzare un’auto a batteria che risulti economica e pratica per la vita in città, dotata di servizi avanzati di infotainment e assistenza alla guida e di un’autonomia di almeno 300 km.    

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE