La SNL naviga in cattive acque

La Società Navigazione del Lago di Lugano ha chiuso il 2024 con un disavanzo di oltre 900'000 franchi.
LUGANO - Il 2024 si è rivelato un annus horribilis per la Società Navigazione del Lago di Lugano, che ha chiuso l’esercizio con un disavanzo di oltre 900'000 franchi.
«Le difficoltà sono da ricondurre in particolare alle condizioni meteorologiche sfavorevoli, alla prolungata chiusura di Alptransit e a quella parziale dell’Autostrada A13 del San Bernardino che hanno penalizzato fortemente i flussi turistici verso il Ticino; inoltre, la piena del fiume Maggia ha reso difficoltosa per settimane la navigazione sul Lago Maggiore. A questi fattori si è aggiunto il mancato rinnovo del servizio di trasporto pubblico tra Porto Ceresio e Morcote», precisa la società in una nota.
Per affrontare la situazione, la società ha elaborato un ventaglio di misure per prepararsi all’implementazione del proprio rilancio. Queste misure, finalizzate a risanare e rilanciare l’attività aziendale, saranno oggetto di trattativa con «i partner sociali disponibili al dialogo», viene precisato.
Il rilancio di SNL verterà anche su alcuni progetti strategici, pensati per «rafforzare la sostenibilità dell’azienda e contribuire allo sviluppo del settore della navigazione sul Ceresio e sul Verbano», continua la nota.
Le concessioni di lungo periodo - Sarà importante ottenere un rinnovo delle concessioni di lungo periodo. Un ruolo centrale nella visione condivisa con azionisti e collaboratori lo gioca l’elettrificazione della flotta entro il 2035, avviata nel 2020, che ha raggiunto diverse tappe, come la conversione della Motonave Vedetta 1908 e della Motonave Ceresio 1931 e l’introduzione della prima stazione di ricarica rapida a Lugano nel maggio del 2024.
Il progetto Casa del Lago - Altrettanto importante sarà il progetto Casa del Lago, che prevede l’ammodernamento del Cantiere navale, che garantirà maggiore efficienza operativa e nuove opportunità. Centrale sarà infine l’attivazione di nuove tratte di trasporto pubblico integrate, come ad esempio la linea Porto Ceresio-Melide e la Lugano-Porlezza sul lago di Lugano, ma anche nuove tratte (internazionali e non) sul Lago Maggiore.
Le parole del presidente della società - «Siamo convinti che la navigazione abbia un ruolo strategico, non solo nello sviluppo del turismo ma anche del trasporto pubblico, grazie al vantaggio di non richiedere grandi opere infrastrutturali sempre più difficili e costose da realizzare», ha dichiarato il presidente della società Agostino Ferrazzini.
Le parole del vicepresidente - «Progetti ambiziosi e riorganizzazioni profonde che non potrebbero concretizzarsi senza il contributo di tutti i soggetti coinvolti. A cominciare dai collaboratori a cui già nei mesi scorsi sono stati chiesti sforzi importanti e a cui è andato durante l’incontro del 17 giugno il sentito ringraziamento da parte della direzione per la professionalità, la disponibilità e l’impegno dimostrati in un in questo frangente; ma anche dell’ente pubblico con il quale si sta lavorando all’ apertura del capitale al territorio del Luganese e del Locarnese», ha ricordato, dal canto suo, il vicepresidente Enea Petrini.
Progetti e misure concordate confluiranno in un piano strategico di rilancio che verrà presentato dalla società nei prossimi mesi.