Cerca e trova immobili
SHENZHEN

Xiaomi lo scooter prototipo che viaggia senza pilota

Presentato un modello dotato di un sistema avanzato di guida autonoma  
MI.com
Xiaomi lo scooter prototipo che viaggia senza pilota
Presentato un modello dotato di un sistema avanzato di guida autonoma  
L’auto elettrica non basta a Xiaomi, che dopo il successo della sua SU7 vuole entrare anche nel mercato delle due ruote a emissioni zero. Il colosso dell’hi-tech ha infatti presentato il prototipo del suo primo scooter elettrico, realizza...

L’auto elettrica non basta a Xiaomi, che dopo il successo della sua SU7 vuole entrare anche nel mercato delle due ruote a emissioni zero. Il colosso dell’hi-tech ha infatti presentato il prototipo del suo primo scooter elettrico, realizzato in collaborazione con Ninebot, brand appartenente allo stesso gruppo.

La strada seguita da Xiaomi, ovviamente, non poteva che essere quella di uno scooter sperimentale con tecnologia all’avanguardia: il prototipo della casa cinese è infatti dotato di un avanzato sistema di guida autonoma che gli permette di muoversi in autonomia, con o senza il centauro in sella, e di restare in equilibrio anche da fermo. A bordo dello scooter, ancora senza nome, è infatti montato un sistema di sensori e telecamere gestito dall’intelligenza artificiale che è in grado di mappare in tempo reale l’ambiente circostante, tenendo presente della segnaletica stradale, pedoni, vetture, e altri scooter.

Attraverso l’app collegata, inoltre, è possibile ordinare allo scooter di trovare da solo parcheggio. Nessun dato fornito riguardo all’autonomia, ma secondo la stampa cinese dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 km.      

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE