Cerca e trova immobili
LONDRA

McLaren e BMW, nuova collaborazione 30 anni dopo la F1?

Le due aziende stanno progettando insieme una sportiva elettrica  
pixabay.com
McLaren e BMW, nuova collaborazione 30 anni dopo la F1?
Le due aziende stanno progettando insieme una sportiva elettrica  
Negli anni ’90 McLaren e BMW furono protagoniste di una delle collaborazioni più fruttuose nella storia del mondo dei motori, partorendo nel 1993 la mitica McLaren F1, sportiva stradale spinta da un motore realizzato dalla casa tedesca c...

Negli anni ’90 McLaren e BMW furono protagoniste di una delle collaborazioni più fruttuose nella storia del mondo dei motori, partorendo nel 1993 la mitica McLaren F1, sportiva stradale spinta da un motore realizzato dalla casa tedesca che era in grado di toccare i 386 km/h e accelerare da zero a 100 km/h in soli 3’’2.

Ora i due brand potrebbero tornare a lavorare insieme, almeno secondo il periodico inglese Car Magazine, secondo cui i vertici delle due aziende si sarebbero incontrati per gettare le basi di un nuovo progetto: una supercar elettrica. Il magazine britannico non rivela molti dettagli, se non quella che sarà la spartizione dei compiti tra le due aziende: forte della sua esperienza, BMW fornirà i motori elettrici, le batterie e i software della nuova auto, mentre McLaren si occuperà della progettazione del telaio, che sarà in fibra di carbonio.

Dietro questo progetto, si cela la volontà di BMW di non restare indietro rispetto ad altri brand - come Mercedese-AMG e Porsche - invece sono già al lavoro su versioni elettriche all’avanguardia delle loro sportive oppure su nuove auto a batteria in grado di offrire alte prestazioni.   

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE