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L'uomo è accusato di atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con persone dipendenti e pornografia
LUGANO - Ancora un caso di pedofilia in ambito educativo e pedagogico scuote il Ticino. Questa volta la persona interessata, oltre ad essere un insegnante, è stato per anni attivo all'interno di associazioni sportive: in particolare, fino al 2013, è stato membro dello staff della squadra giovanile femminile del Hcl, le Ladies. Inoltre da alcuni mesi ricopriva la carica di municipale in un comune del Luganese. Le autorità comunali da noi contattate si dicono «costernate dell'accaduto», ma si dovrà attendere l'esito delle indagini per decidere su eventuali dimissioni.
No comment invece dalla scuola professionale del Luganese dove l'uomo lavora come docente. Stando a nostre informazioni, gli abusi non sarebbero stati comunque commessi in ambito scolastico ma sportivo.
L'uomo è stato arrestato lo scorso 4 ottobre, ma la notizia è stata diramata ufficialmente soltanto oggi dalle autorità per ragioni legate alla delicatezza del caso, che impone la massima prudenza e discrezione proprio per tutelare le piccole vittime degli abusi perpetrati.
Attraverso un comunicato stampa congiunto diramato venerdì mattina da Polizia cantonale e Ministero pubblico si apprende oggi che, nei confronti dell'uomo arrestato sono stati ipotizzati i reati di atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con persone dipendenti e pornografia.
Negli scorsi giorni la Sezione reati contro l'integrità delle persone (SRIP) ha organizzato degli incontri con enti, società e persone toccate dal caso.
L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Marisa Alfier.
