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Sesso con animali, inviato l'esposto al Ministero Pubblico

La denuncia del presidente di AIDAA: "Sesso con animali e pedopornografia"
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Sesso con animali, inviato l'esposto al Ministero Pubblico
La denuncia del presidente di AIDAA: "Sesso con animali e pedopornografia"
LUGANO - "Se è vero che qualcosa contro queste persone, almeno in Ticino, si può fare, è il caso di tentare". Aveva detto che non si sarebbe arreso e così è stato. Lorenzo Croce, presidente dell...

LUGANO - "Se è vero che qualcosa contro queste persone, almeno in Ticino, si può fare, è il caso di tentare". Aveva detto che non si sarebbe arreso e così è stato. Lorenzo Croce, presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha inviato oggi una serie di esposti alle procure della repubblica di Varese, Como, Milano e Cremona e al Ministero pubblico, a Lugano, in merito alle segnalazioni di zoorastia giunte in questi giorni all'associazione animalista.

Nell'esposto vi sarebbero tutti i riferimenti relativi al gruppo di persone che, tra Ticino e Lombardia, organizza queste "orge con animali". Vi sarebbero inoltre i collegamenti ad alcuni siti pornografici di “animalsex” contenenti filmati e foto di sesso con animali, oltre a rapporti completi di giovani donne (minorenni) con cani, cavalli e maiali.

Il fatto - Sabato scorso una donna di Como aveva contattato l'associazione AIDAA per denunciare l'esistenza di un gruppo, operante tra Lombardia e Canton Ticino, dedito ad orge con animali (in particolare cani e cavalli). A supporto delle sue dichiarazioni la donna aveva inviato anche una email - contenente una lunga fila di indirizzi – nella quale si invitavano le persone interessate a dare conferma per una serata nella quale si sarebbe consumato l'atto con gli animali.

L'indagine - "Abbiamo fatto una serie di controlli diretti ed indiretti degli indirizzi di posta elettronica, sia attraverso i social-network, sia scrivendo ai diretti interessati, prima di rende pubblico il tutto", spiega Lorenzo Croce di AIDAA. "Abbiamo ricostruito un quadro interessante nel quale emerge sia l'attività di zoorastia, che le modalità di ricerca degli animali attraverso annunci sui siti specializzati. Inoltre uno dei 'capigruppo' sarebbe collegato ad un sito pedopornografico nel quale minorenni praticano sesso con animali".

Le location - Tre le location individuate dove si sarebbero svolti questi incontri. "In un paese non meglio identificato nella provincia di Cremona - prosegue Croce -, forse nella stessa abitazione del capogruppo o in un locale per scambisti situato nella zona del cremonese, presso una casa di Fagnano Olona in provincia di Varese e nell'appartamento di un professionista luganese nella immediata periferia della città svizzera".

Le persone coinvolte - "Sono nove le persone che hanno risposto alle nostre mail o che sono state individuate come frequentatori assidui del gruppo", aggiunge il presidente di AIDAA. "In particolare ricorrerebbero 3 donne residenti nella provincia di Varese, cinque persone residenti nella provincia di Como, di cui due uomini che partecipano solo a festini di zoorastia gay, tre persone residenti nel milanese, così come una giovane donna residente a Sondrio ed un uomo di 50 anni residente nell'alto Lario Lecchese. Il capogruppo, assieme a un altro partecipante, risultano invece residenti a Cremona. Vi sono poi altri attori la cui provenienza non è stata identificata che a detta della donna che ci ha telefonato sarebbero i procacciatori di cani e cavalli usati in queste pratiche”.

L'affitto degli animali - Stando a quanto riferisce Croce, "l'affitto degli animali sarebbe pagato da 200 a 500 euro per un pomeriggio o la nottata. Si tratta di animali, a detta dei partecipanti, spesso ‘già addestrati’".

La petizione al parlamento Europeo - AIDAA nello scorso mese di giugno ha inviato una petizione al parlamento Europeo per chiedere che la zoorastia sia considerato un reato penale punibile con il carcere.

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