SVIZZERA / ITALIA
Incidente pullman, il Console: 'Perplessità sull'età dell'autista, più controlli'
L'autista che guidava il pullmann uscito fuori strada ieri aveva 81 anni.

Keystone / Christophe Bott
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Incidente pullman, il Console: 'Perplessità sull'età dell'autista, più controlli'
L'autista che guidava il pullmann uscito fuori strada ieri aveva 81 anni.
Incidente pullman, il Console: 'Perplessità sull'età dell'autista, più controlli'
L'autista che guidava il pullmann uscito fuori strada ieri aveva 81 anni.
BERNA/AOSTA - Era in regola con tutte le norme legali per guidare gli autobus l´autista di 81 anni alla guida del pullman svizzero uscito di strada ieri pomeriggio in Valle d´Aosta, carico ...
BERNA/AOSTA - Era in regola con tutte le norme legali per guidare gli autobus l´autista di 81 anni alla guida del pullman svizzero uscito di strada ieri pomeriggio in Valle d´Aosta, carico di tifosi juventini diretti a Torino per un incontro di Champions League. In Italia è intanto partita l´inchiesta per determinare le cause dell´incidente che ha provocato la morte dell´autista e di un passeggero di 56 anni, entrambi vodesi. In cure intensive rimangono due dei 26 feriti, ma la loro vita non è in pericolo.
Luc Moron, del Servizio vodese delle auto e della navigazione (SAN), ha detto all´ATS che l´anziano conducente poteva guidare l´autobus perché aveva superato gli esami medici a cui devono sottoporsi ogni due anni gli autisti ultrasettantenni; altrimenti il SAN gli avrebbe ritirato la patente. Forse - ha notato Moron - non era l´ideale guidare un pullman in età così avanzata, ma la decisione spetta a chi assume il personale. In questo caso la società "Ouest voyages" di Renens, che impiegava la vittima salturiamente. L´autobus uscito di strada era stato immatricolato nel 1992 ed aveva superato l´ultimo controllo tecnico annuale nell´ottobre del 2007.
Il sostituto procuratore Pasquale Longarini, incaricato del caso, ha riferito all´agenzia italiana ANSA che presto affiderà una consulenza per fare chiarezza sulle cause dell´incidente di Etroubles. Si dovrà accertare a che velocità viaggiava il pullman e se eventualmente ci sia stato un guasto, in particolare al sistema frenante. Dal "disco di viaggio" è emerso che il bus aveva già percorso circa 830´000 chilometri. L´autista era autorizzato a condurre pullman come previsto dalla legislazione elvetica, ha aggiunto Longarini.
Uno dei sopravvissuti, Diego Lopez, ha detto al sito achinfo.ch di non aver notato una grande velocità una volta attraversato il Gran San Bernardo. "Ma 20 secondi prima dell´incidente abbiamo sentito tutta la potenza dell´autobus. L´autista non ha né accelerato né frenato. Non so se abbia perso la pardonanza del mezzo o se non aveva più freni".
Claudio Nocera, cassiere del Juventus Club di Neuchâtel e oragnizzatore del viaggio, ha detto all´ATS che, stando alle prime testimoniane l´autista dell´autobus "correva come un pazzo" e che il suo mezzo era "vetusto". Il club di tifosi neocastellani - ha aggiunto - probabilmente farà causa alla compagna di viaggi vodese.
Intanto la polizia vodese ha stabilito la provenienza delle persone coinvolte nell´incidente: undici risiedevano dal canton Neuchâtel, dieci in quello di Vaud e sette nel canton Berna. La polizia ha precisato all´ATS che attende un´eventuale richiesta delle autorità italiane per poter aprire un´indagine sulla "Ouest voyages", responsbile del trasporto dei tifosi. L´azienda per ora si astiene da ogni commento: "Il proprietario non è in grado di parlare", ha dichiarato un´impiegata.
Giunto oggi all´ospedale di Aosta e sul luogo dell´incidente, il console generale di Svizzera a Genova, Giancarlo Fenini, ha riferito che otto dei feriti sono stati già dimessi. Secondo Fenini in Italia, dove in linea di massima il imite è fissato a 60 anni, non è facile capire che un uomo di 81 possa guidare un pullman. Il console di Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna pensa che ciò darà sicuramente adito a discussioni politiche e ad un controllo più frequente degli autisti svizzeri. Anche il console Fenini ha confermato che la causa principale della fatale uscita di strada sembra essere la velocità eccessiva, in una discesa "molto pericolosa". Egli ritiene probabile che le autorità italiane inoltrino a quelle elvetiche una richiesta di assistenza giudiziaria nelle prossime settimane.
Foto d'apertura: Keystone / Christophe Bott
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