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SVIZZERAAddio ai distributori di biglietti nelle zone discoste? C'è chi dice no

11.03.24 - 12:57
La Comunità di interessi per i trasporti pubblici si oppone alla soppressione: «È una restrizione massiccia della mobilità».
Ti-Press
Fonte ats
Addio ai distributori di biglietti nelle zone discoste? C'è chi dice no
La Comunità di interessi per i trasporti pubblici si oppone alla soppressione: «È una restrizione massiccia della mobilità».

BERNA - La Comunità di interessi per i trasporti pubblici (IGöV/CITraP) denuncia i progetti di soppressione da parte di Alliance SwissPass dei distributori di biglietti nelle zone discoste. Per determinati gruppi di persone, come gli anziani e i giovani che non dispongono di un cellulare, l'abbandono della possibilità di acquistare titoli di trasporto analogici comporta «restrizioni massicce» della mobilità.

«Una buona accessibilità e la possibilità di acquistare i biglietti sul posto sono essenziali per garantire che persone di tutte le età possano utilizzare i trasporti pubblici», scrive la comunità d'interessi in un comunicato diramato oggi.

Stando a IGöV/CITraP, secondo dati recenti, circa 500'000 degli 1,8 milioni di pensionati in Svizzera non possiede uno smartphone e un biglietto su tre è analogico. Tutto ciò evidenzia l'urgente necessità di tenere conto delle esigenze di questa fascia di popolazione, si legge nella nota.

La comunità d'interessi afferma anche che Alliance SwissPass - che riunisce 250 imprese di trasporto e 17 comunità tariffali elvetiche - prevede che tra dodici anni tutti i pensionati acquisteranno il loro titolo di trasporto con un cellulare. IGöV/CITraP contesta questa stima.

Chiede il mantenimento dei distributori automatici nelle aree rurali e delle carte multicorse, la valutazione di metodi di acquisto alternativi, la garanzia di biglietti risparmio anche per titoli analogici nonché offerte interessanti per i nuovi clienti del trasporto pubblico.

La IGöV/CITraP è composta di nove sezioni regionali (non ve ne sono in Ticino) con 1150 membri. Si batte per un trasporto pubblico di qualità.

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COMMENTI
 

Emib5 1 mese fa su tio
Invece che sprecare soldi mantenendo apparecchi sottoutilizzati e, comunque, non semplicissimi da usare, non converrebbe aiutare a imparare a usare le nuove tecnologie per quei pochi restii a modernizzarsi? Un appartenente alla categoria anziani

Robidal63 1 mese fa su tio
Mi ricorda le discussioni infinite per togliere le cabine telefoniche.

Stilton 1 mese fa su tio
Probabilmente ci sarà qualche eccezione, qualche bastian contrario che vorrebbe ancora il biglietto in cartoncino marrone...bucato.

francox 1 mese fa su tio
Così il poco utilizzo diminuisce ulteriormente e hanno la scusa per sopprimere le corse che non rendono abbastanza.
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