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Sabotato dagli oppositori, il concerto di Stress per spingere la vaccinazione è stato un flop

SVIZZERASabotato dagli oppositori, il concerto di Stress per spingere la vaccinazione è stato un flop

10.11.21 - 13:04
C'era posto per 400 spettatori, ma al concerto "Back on Tour" si è presentata solo una cinquantina di persone.
Keystone
Sabotato dagli oppositori, il concerto di Stress per spingere la vaccinazione è stato un flop
C'era posto per 400 spettatori, ma al concerto "Back on Tour" si è presentata solo una cinquantina di persone.
E questo malgrado fosse stato annunciato il tutto esaurito. Il motivo? I biglietti sarebbero stati riservati dagli oppositori della vaccinazione, che naturalmente non si sono presentati.

BERNA - Fra le "armi" messe in campo dal Consiglio federale in occasione della settimana nazionale di vaccinazione c'è anche una serie di concerti - dal nome "Back on Tour" - di alcune star della musica svizzera, fra le quali spicca il nome del noto rapper (ed ex marito della modella Melanie Winiger) Stress. Dopo l'appuntamento di martedì a Thun (BE), ieri era la volta di Losanna (VD). Ma il concerto è stato un flop, come riferiscono la RTS e il portale 24 heures.

Ad assistere alla performance del 44enne (e di altri artisti) c'era infatti solamente una cinquantina di persone, a fronte di 400 posti disponibili (e gratuiti) e malgrado alla vigilia fosse stato annunciato il tutto esaurito. La débâcle - che ha causato un palpabile disagio ai cantanti - sarebbe infatti dovuta agli attivisti no-vax, che avrebbero riservato i biglietti per poi non presentarsi sotto il palco. 

Stando alle informazioni dei media romandi, molte persone avrebbero infatti prenotato i biglietti senza poi recarsi al concerto proprio con l'obiettivo di sabotarlo. Citando un membro dello staff, 24 heures parla di cancellazioni di molte prenotazioni, effettuate con email inesistenti. Secondo RTS, persone associate al movimento no-vax si sarebbero appropriate dei biglietti per far deragliare la serata.

Sui social, tuttavia, alcuni utenti ritengono che il gran numero di spettatori assenti possa essere riconducibile all'assenza di treni tra Losanna e Ginevra. Ma già lunedì a Thun un centinaio di persone non si era presentato, benché tutti i biglietti avessero trovato un acquirente, come riferito dal Tages Anzeiger. Resta da vedere se il flop proseguirà. Sono infatti previsti altri tre concerti (stasera a Sion, venerdì a San Gallo e sabato a Lucerna). Tutti sold out, almeno in teoria.


 

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