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LUCA BONTÀ

«Caro» trasporto pubblico

Luca Bontà, Vice presidente Lista Civica per Mendrisio
Ti-Press / Samuel Golay
«Caro» trasporto pubblico
Luca Bontà, Vice presidente Lista Civica per Mendrisio

Il prossimo 15 giugno siamo chiamati a esprimerci in merito allo stanziamento di un credito di 16.630.000 mio di franchi per finanziare il nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno Muralto.

I favorevoli sostengono che il polo turistico di Locarno merita una stazione moderna e funzionale , inoltre, il fatto che la Confederazione finanzia 1/3 dei costi giustifica l’opera. Anche in altre città sono stati promossi interventi simili col beneficio per tutti i commerci di prossimità.

Anche il voto del Gran Consiglio parla chiaro, 52 si/2no/ 5 astenuti.

I contrari invece sostengono che c’è uno sperpero di denaro pubblico che non risolve le problematiche di sicurezza dei pedoni e che la zona sarà attraversata da 250 bus al giorno per 365 giorni all’anno compromettendo tranquillità e l’ambiente.

E’ vero che il trasporto pubblico rappresenta una necessità nelle zone urbane ma l’impressione mia e di tanti cittadini è che ci sia una sproporzione tra il sevizio all’utenza e le effettive necessità. Per esempio a Mendrisio, la Lista Civica, riferendosi a un percorso contestato con una petizione firmata da un centinaio di cittadini, qualche tempo fa, aveva inoltrato una interrogazione dove si chiedeva una piccola modifica del percorso che avrebbe portato maggiore tranquillità al quartiere, con meno costi, meno inquinamento e col consenso del quartiere toccato , quindi una logica conseguenza di economicità , buon senso e compartecipazione.

Anche in questo caso Comune, Cantone e CRTM hanno negato la possibilità. A questo punto riprendo le parole dell’opuscolo informativo della votazione Cantonale dove si cita” possibili soluzioni sensate……e meno penalizzanti per il territorio, vengono abilmente tenute in ombra nel maldestro tentativo di offuscarne la fattibilità” e aggiungerei con tracotanza.

Questo succede quando alcuni obbiettivi economici e interessi di una parte non coincidono con l’effettiva offerta e necessità del trasporto pubblico ai cittadini. Senza calcolare lo sperpero con centinaia di corse a vuoto notturne e le sovrapposizioni di linee.

Questa votazione promossa da oltre 10.000 firmatari ha un duplice valore, il primo è un segnale al Cantone che in questo caso si sta sperperando denaro pubblico, il secondo è che gli uffici competenti hanno troppo potere nel pianificare le linee degli automezzi. I Comuni devo vigilare maggiormente su questi costi poiché secondo la legge sui trasporti pubblici (LTPub) saranno poi loro a dover finanziare e sopportare le spese di gestione con i relativi tassi di partecipazione che ovviamente saranno carico dei contribuenti e questo vale per tutto il Cantone.

Le alternative più’ economiche ci sono ,quindi se volete vivere più’ tranquilli ,avere un trasporto pubblico razionale e spendere meno, votate NO allo stanziamento del credito di 16.63 mio di franchi.

Per concludere vi suggerisco un aforisma : «La parsimonia è un’ottima cosa, specie se i vostri genitori l’hanno praticata prima di voi» (Winston Churcil).

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