Elezioni Giudice di Pace supplente Lugano Est: un piccolo gesto che conta

LUGANO - Il 28 dicembre si terrà il ballottaggio per l’elezione del Giudice di Pace supplente di Lugano Est. Un appuntamento che passa forse un po’ sotto traccia, ma che merita attenzione.
Sono tra i candidati arrivati al ballottaggio (www.cristianopolicappelli.ch) e credo di poter ricoprire questa carica con competenza e umanità. Ma, oggi, la cosa che più mi sta a cuore è sottolineare che la figura del Giudice di Pace e del suo supplente, sono una presenza molto concreta nella vita quotidiana: si occupano di conflitti semplici, di mediazione, di ascolto.
Ed è anche una delle poche cariche pubbliche che possiamo ancora eleggere direttamente, sulla base delle nostre sole valutazioni e riflessioni, senza delegare tutto ad altri livelli istituzionali. Andare a votare, in questo caso, significa partecipare a una scelta reale, non astratta. Significa prendersi qualche minuto per dire che questo tipo di democrazia di prossimità ci sta a cuore. Sono sicuro che chiunque di noi sarà eletto riuscirà nel compito di svolgere un ruolo delicato, che richiede equilibrio, buon senso e attenzione alle persone.
Il 28, quindi, andiamo a votare. È un gesto semplice, ma importante, che rafforza il legame tra cittadini e istituzioni e dà valore a una delle poche occasioni in cui possiamo ancora scegliere direttamente.
Cristiano Poli Cappelli




