Cerca e trova immobili
LUGANO

30 milioni spariti nel nulla

La procura ticinese indaga su una presunta frode milionaria legata a una società di gestione patrimoniale di Lugano.
TiPress
Fonte Rsi
30 milioni spariti nel nulla
La procura ticinese indaga su una presunta frode milionaria legata a una società di gestione patrimoniale di Lugano.

LUGANO - Truffa, appropriazione indebita, amministrazione infedele e riciclaggio di denaro: sono questi i capi di accusa a cui dovranno rispondere cinque imputati al centro di un’inchiesta per malversazioni finanziarie.

La notizia è stata anticipata questa sera dalla Rsi. Secondo la ricostruzione dell’emittente di Comano, al centro della vicenda ci sarebbe una società di gestione del patrimonio di Lugano, ora fallita, e i suoi due titolari. 

La procura ticinese segue il caso dalla fine del 2024, quando uno dei clienti della società ha deciso di sporgere denuncia dopo aver perso una ventina di milioni. 

Secondo gli inquirenti, i due soggetti, entrambi cittadini svizzeri, avrebbero messo in piedi veicoli finanziari utilizzati per investire in società sotto il loro controllo diretto per poi destinare i fondi a progetti di dubbia solidità. Gli altri tre imputati sono le due persone che hanno dato il via al "sistema" e il soggetto che avrebbe disposto i bonifici.

Sono già state effettuate perquisizioni e sequestri in tutta la Svizzera. Titolare dell’inchiesta è il procuratore pubblico Daniele Galliano.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE