«Lugano: uno sforzo necessario, condiviso e fatto con rispetto»
Avanti con Ticino & Lavoro
LUGANO - Lugano sta affrontando una fase difficile. I conti sono sotto pressione e le prospettive non permettono illusioni. Nel frattempo, per molte persone la quotidianità è diventata più pesante: tutto costa di più e l’incertezza cresce.
In questo quadro, Avanti con Ticino&Lavoro parte da un principio semplice: non esistono soluzioni indolori, ma esiste il modo giusto di affrontarle. E quel modo passa dalla condivisione degli sforzi.
Chiediamo al Comune di fare la propria parte, con una revisione seria della spesa da affidare a un ente esterno. Lo chiediamo da anni e ora è giunto il momento di farlo.La chiediamo alle aziende partecipate a cui domandiamo di versare un contributo straordinarioLa chiediamo alle persone giuridiche, che negli anni scorsi hanno beneficiato di una riduzione fiscale.
Ma sarebbe scorretto dire che tutto questo possa avvenire senza coinvolgere anche le persone fisiche.
Per quanto sia una scelta difficile, è necessario che anche i cittadini contribuiscano, perché il risanamento dei conti pubblici riguarda tutti. Proprio per questo abbiamo presentato una proposta misurata e responsabile: un adeguamento minimo del moltiplicatore per le persone fisiche, pari all’1%.
È una richiesta contenuta, pensata sapendo bene quanto pesino già oggi i premi di cassa malati, gli affitti, le spese obbligate. Non è un segnale di leggerezza. È un segnale di equilibrio.
Chiedere il minimo oggi significa evitare di dover chiedere molto di più domani. Significa prevenire tagli ciechi e interventi d’urgenza che colpirebbero proprio chi ha meno margini.
Avanti con Ticino&Lavoro non promette scorciatoie.
Promette di dire la verità.
E di assumersi, insieme ai cittadini, la responsabilità delle scelte che servono ora.
Speriamo che anche gli altri partiti facciano la loro parte.
Avanti con Ticino & Lavoro: Michele Codella, Giovanni Albertini, Luisella Fumasoli Petrini, Dario Petrini.
