Mendrisio: davvero responsabili? La politica che non aiuta le famiglie

per il Gruppo UDC-UDF Mendrisio, Roberto Pellegrini - capogruppo
MENDRISIO - Si parla tanto di “responsabilità” a Mendrisio. Chi ha bloccato la proposta UDC-UDF di abbassare il moltiplicatore per le famiglie, afferma di difendere la stabilità finanziaria. “Prima vengono i conti pubblici”, si dice: meglio essere prudenti per non avere problemi nel 2027. Sulla carta, un ragionamento che sembra perfetto, da bravi amministratori.
Ma basta uscire dal Palazzo comunale e guardare la realtà per rendersi conto che quella parola – responsabilità – rischia di perdere significato. Oggi esistono almeno due forme di responsabilità: quella verso i conti del Comune, che devono essere in ordine, e quella verso le persone, che stanno affrontando difficoltà sempre più pesanti. Le famiglie mendrisiensi sono sotto pressione come non mai. I premi dell’assicurazione sanitaria continuano a crescere, il costo della vita aumenta e gli stipendi faticano a tenere il passo. In questo contesto, la scelta di non muoversi appare meno come prudenza e più come distanza dalla realtà quotidiana di molti cittadini. UDC e UDF non chiedevano un azzardo, ma un gesto politico chiaro, un segnale concreto di attenzione verso chi fatica ad arrivare a fine mese. Forse una scelta non priva di rischi, certo. Ma nei momenti difficili la politica dovrebbe avere il coraggio di intervenire, anziché rifugiarsi dietro cifre e previsioni: peraltro senza metter in pratica nessuna forma concreta di risparmio: si perché gli 1.3 milioni citati da più parti sono, ad oggi, solo una lista di pii desideri che, in gran parte, non sono stati ratificati né da Municipio né da Consiglio comunale. Staremo vedere quanto di questa cifra verrà forse (quando?) tradotto in pratica. Tra l’altro 1.3 mio se implementati compenserebbero ampiamente gli 0.9 mio in meno dovuti alla proposta di riduzione del moltiplicatore.
Tenere i conti comunali blindati, conti che hanno una capacità di resistenza ben superiore a quella di una famiglia media, e rinunciare a offrire un minimo di respiro ai cittadini è una decisione legittima, ma discutibile. Dire no a un alleggerimento fiscale oggi, per timore di dover correggere domani, equivale a negare un bicchiere d’acqua a chi ha sete, con la scusa che potrebbe averne ancora in futuro. Fermo restando che da 10 anni i consuntivi presentano entrate estremamente (milioni!) più elevate rispetto ai preventivi.
Un Comune davvero forte non è solo quello con i conti in ordine, ma quello in cui le persone riescono a vivere con maggiore serenità. Se Mendrisio sceglie di guardare solo ai numeri e non alle famiglie, allora è lecito domandarsi verso chi sia davvero esercitata questa presunta responsabilità.
A volte il vero coraggio politico non sta nel restare immobili, ma nell’adattare la rotta per tendere una mano a chi è in difficoltà. E in questa occasione, purtroppo, quella mano non è stata tesa.
per il Gruppo UDC-UDF Mendrisio,
Roberto Pellegrini - capogruppo



