Cerca e trova immobili
BIASCA

Licenziata nel 2024: ma per un anno e mezzo è andata in ufficio comunque

Il singolare caso della capa dell'Ufficio tecnico si conclude con un ricorso al Consiglio di Stato bocciato e con una separazione definitiva.
Ti-Press/ Archivio
Licenziata nel 2024: ma per un anno e mezzo è andata in ufficio comunque
Il singolare caso della capa dell'Ufficio tecnico si conclude con un ricorso al Consiglio di Stato bocciato e con una separazione definitiva.

BIASCA - Il suo ricorso al Consiglio di Stato è stato respinto. Niente da fare per la capa dell’Ufficio tecnico di Biasca, finita al centro di un’infinita diatriba. Il rapporto di lavoro si conclude immediatamente. Esclusa l'ipotesi che la donna ricorra a un'istanza superiore, vale a dire il Tribunale cantonale amministrativo.

Situazione surreale – La signora in questione era stata licenziata a metà 2024. Ma aveva continuato a recarsi in ufficio, pur non avendo la possibilità né di prendere decisioni né di firmare documenti, confidando nell’effetto sospensivo dovuto al ricorso e nella possibilità di vincerlo. 

Clima di tensione – Il Municipio, stando ad alcune fonti, aveva deciso di allontanarla in seguito al clima di tensione che si era instaurato attorno allo stesso ufficio tecnico. Clima evidenziato anche da un rapporto effettuato nel 2022 dall'IQ Center dopo l'aggressione di un operaio della squadra esterna da parte di un collega

Quelle frasi del sindaco – Loris Galbusera, sindaco di Biasca, a settembre del 2024, interpellato da tio.ch, parlava di «Una discussione in corso che fa parte del normale rapporto tra datore di lavoro e collaboratori». In quel preciso momento lo stesso Galbusera sapeva che la capa dell’Ufficio tecnico era già stata sollevata dall’incarico. Così come era a conoscenza del ricorso in ballo.

Il comunicato del Municipio – Nel pomeriggio di oggi, lunedì, il Municipio di Biasca ha inviato ai media un comunicato stringatissimo. «Il Municipio – si legge nel testo – informa che la collaborazione con la direttrice dell’Ufficio tecnico terminerà martedì 23 dicembre 2025. Sono state già predisposte le necessarie misure gestionali volte ad assicurare la continuità, il regolare funzionamento e l’operatività del suddetto Servizio comunale. Sulla tematica non saranno rilasciate ulteriori informazioni».

Spiegazioni nulle – Si chiude così una lunga vicenda. Senza sapere in via ufficiale quali siano le effettive responsabilità della donna che, va ricordato, ha pur sempre ancora oggi un certo numero di estimatori. Si parla, ma sono solo voci riportate, unicamente di rapporto di fiducia venuto a mancare. Un po' poco visto il polverone che a un certo punto si era sollevato su una situazione andata avanti per anni.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE