C-HR+, il successo Toyota ora è totalmente elettrico

Il suv coupé non è più solo ibrido: tre motorizzazioni e autonomia fino a 600 km
Tra le ibride più vendute al mondo, la Toyota C-HR acquista un plus e si presenta anche in versione elettrica. Nel corso dell’ultimo Kenshiki Forum di Bruxelles la casa giapponese ha alzato il sipario sulla C-HR+, suv coupé che arriverà sul mercato europeo prima della fine dell’anno. Rispetto all’ibrida, in realtà, qui siamo di fronte a un’auto nuova, sviluppata sulla piattaforma e-Tnga dedicata appunto alle vetture elettriche, e con dimensioni diverse dalle plug-in: la C-HR+ tocca i 452 cm di lunghezza, ovvero 16 cm in più dei modelli precedenti, e presenta un passo di 275 cm. Il design, invece, rimane simile a quello delle versioni precedenti, pur presentando linee diverse dei fari e dei paraurti.
La piattaforma e-Tnga ha consentito a Toyota di sistemare sulla C-HR+ batterie più grandi che vanno dai 57,7 kWh della versione base ai 77 kWh di quella più performante e dell’edizione AWD a trazione integrale, che presenta due motori. La C-HR+ entry-level monta un motore da 167 Cv, che diventano 224 Cv nell’edizione con batteria più grande e addirittura 343 Cv nella AWD a doppio propulsore: questa è in grado di accelerare da zero a 100 km/h in soli 5’’2. L’autonomia massima annunciata per il modello con accumulatore da 77 kWh è di 600 km.
Quanto agli interni, Toyota non ha rinunciato a finiture di pregio e al tetto panoramico nell’abitacolo della C-HR+, che presenta un grande display da 14’’ al centro della plancia con funzioni di infotainment: tra le novità, un sistema avanzato di pianificazione del viaggio che consente di calcolare il percorso migliore in base a stato di carica della batteria, autonomia a disposizione e collocazione dei punti di ricarica.




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