Ombre sulla società che l'ha acquistata: avrebbe sede negli Stati Uniti, in uno dei paradisi fiscali del mondo
CAMPIONE D'ITALIA - Ci sono ombre attorno alla vendita di Villa Mimosa a Campione d'Italia. Quella che fu sede del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia - venduta per 2 milioni di euro lo scorso novembre - pare infatti essere finita in mano a una società che ha sede nello stato americano del Delaware, uno dei paradisi fiscali presenti nel mondo. A riportarlo è il Corriere della Sera, dopo che, a inizio febbraio, il gruppo di minoranza Campione 2.0 ha chiesto al sindaco Roberto Canesi e all'organo straordinario di liquidazione Luca Corvi di fare chiarezza sull'operazione.
Simone Verda e Gianluca Marchesini avevano sollevato dubbi in merito alla vendita. Sulla questione aveva indagato anche il quotidiano comasco La Provincia di Como. Scavando era stato scoperto che i reali vertici della società Euro tecnica sviluppo srl, neo proprietaria dell'immobile, hanno sede proprio negli Stati Uniti. Come dicevamo, la casa madre si chiama «Forren bioliquids Llc» e sorge in località Wilmington, città del Delaware. Il secondo Stato più piccolo degli Usa, nonché il sesto più densamente popolato.
Stando a quanto riporta il quotidiano di via Solferino, l'amministratore unico dell'azienda è Carlo Valeriano Pasquinetti. Attiva nel campo delle locazioni immobiliari, la Euro tecnica sviluppo srl è stata costituita nel gennaio del 2023 e risulta avere un ufficio in zona Fiera a Milano associato a una delle abitazioni di Pasquinetti. Pare inoltre che l'azienda si occupi di consulenza in materia di gestione delle risorse energetiche. Il numero di dipendenti non è mai stato dichiarato. La quota versata come capitale sociale per avviare l'attività è di 2.500 euro.
Malgrado Pasquinetti rivendichi il proprio dinamismo investendo sull'exclave italiana, pare esservi un po' di mistero attorno a tutta questa storia. Tutte le operazioni sono state firmate in uno studio notarile di Milano.