Il Ppd chiederà la restituzione sia delle tasse incassate per l’iscrizione all’Albo sia delle multe legate alle procedure di iscrizione. Anche la Confartigianato imprese Varese prende posizione
BELLINZONA - Il Gruppo PPD+GG ha preso atto della decisione di principio del Consiglio di Stato di presentare un messaggio con cui propone l’abrogazione della Legge sulle Imprese Artigianali (LIA). Tale decisione, oltre ad essere ritenuta «inevitabile» a fronte delle note sentenze del TRAM, non deve tuttavia costituire «una rinuncia a tutelare gli artigiani locali dalla concorrenza sleale dei padroncini».
Il PPD+GG si aspetta ora che nel Messaggio siano proposte misure concrete e conformi al diritto federale e presenterà inoltre una mozione con cui chiederà la rapida restituzione agli artigiani residenti sia delle tasse incassate per l’iscrizione all’Albo sia delle multe legate alle procedure di iscrizione.
«No a ulteriore irrigidimento» - Sull’abrogazione della LIA ha preso posizione anche la Confartigianato imprese Varese. Oltre a sottolineare anch’essa «la necessità di rimborso dovuto a coloro i quali hanno già versato l’importo per l’anno in corso», viene specificato come le incognite siano ancora molte. Il presidente Davide Galli: «Auspichiamo che questa decisione non porti a un ulteriore irrigidimento nei confronti dell’imprenditorialità italiana operante oltreconfine, nel rispetto dei principi di concorrenza leale e apertura del mercato che da sempre contraddistinguono economie sane e mature».