Auto svizzere posteggiate fuori dagli spazi a Como, «un carro attrezzi a loro dedicato»

Dopo l'ennesimo caso di sosta selvaggia in città, la promessa del candidato sindaco Alessandro Rapinese
Dopo l'ennesimo caso di sosta selvaggia in città, la promessa del candidato sindaco Alessandro Rapinese
COMO - Tornano a far discutere a Como le auto con targhe svizzere in sosta selvaggia. Dopo il caso di giovedì 19 maggio raccontato da QuiComo, con una vettura parcheggiata fuori posto nella centralissima Piazza Volta, è il candidato sindaco Alessandro Rapinese (lista Rapinese Sindaco) a farsi sentire. E a promettere provvedimenti, se sarà eletto.
«Appena sarò sindaco» scrive Rapinese su Facebook «per gli amici svizzeri che parcheggiano dove gli pare e poi, complici le difficoltà legali, non pagano mai le multe, avrò, come i buoni amici meritano, un occhio di riguardo: un carro attrezzi loro dedicato. Quando avranno pagato la multa, e la rimozione, i precisetti elvetici potranno tornare a casa serenamente. Per un amico si fa questo ed altro». A chiudere il post quattro emoticon: una faccina che manda un bacio, la bandiera elvetica, un'auto e un furgoncino (ovvero il carro attrezzi).





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