Cerca e trova immobili
LUGANO

Palestra realizzata con i debiti, condannato il titolare del Planet

La Corte ha deciso: 13 mesi sospesi con la condizionale per i diversi reati societari messi in atto
Archivio TiPress
Palestra realizzata con i debiti, condannato il titolare del Planet
La Corte ha deciso: 13 mesi sospesi con la condizionale per i diversi reati societari messi in atto
LUGANO - Il titolare del centro fitness Planet Wellness di Pazzallo è stato condannato a una pena detentiva di 13 mesi sospesa, con la condizionale per un periodo di prova di due anni. È quanto deciso ieri dal giudice Marco Villa a seg...

LUGANO - Il titolare del centro fitness Planet Wellness di Pazzallo è stato condannato a una pena detentiva di 13 mesi sospesa, con la condizionale per un periodo di prova di due anni.

È quanto deciso ieri dal giudice Marco Villa a seguito di tre giorni di processo alle Assise correzionali di Lugano.

Le discussioni, come riportato dalla Regione, sono ruotate attorno ai reati societari commessi dalla società che gestiva le sorti finanziarie dell'azienda, e che hanno causato un danno di 398mila franchi ai debitori in occasione del rinnovo della palestra, avvenuto nel 2017. I dieci milioni di franchi d'investimento iniziali hanno infatti innescato una catena di pagamenti mancati, precetti esecutivi e fallimenti.

È quindi stata inflitta una pena detentiva sospesa (13 mesi) per l'imprenditore italiano di 62 anni, giudicato colpevole di diversi reati tra cui cattiva gestione, omissione della contabilità, e infrazione alla legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia (AVS). È stata inoltre inflitta anche una pena pecuniaria di 900 franchi (sospesa anch'essa) per l'amministratrice unica della società di gestione della palestra (che non ha fatto nulla, mentre avrebbe dovuto presentare i bilanci relativi al 2018 e 2019). 

L'imputato potrà ricorrere contro la decisione della magistratura.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE