Duro l'attacco alla RSI da parte del Presidente della Sezione ticinese dell'UDC
MONTEGGIO - L'UDC ticinese, e in particolare il Presidente Piero Marchesi, ha pubblicato oggi un duro attacco alla Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana (RSI).
L'accusa è quella di aver «pubblicizzato una catena alimentare italiana, in barba a tutte le iniziative locali per sostenere le attività commerciali sul nostro territorio», ha scritto Marchesi in un comunicato diramato oggi.
«La libertà di scelta del consumatore è legittima e garantita, ma proprio tirarsi la zappa sui piedi con la connivenza del servizio pubblico é inaccettabile», ha spiegato Marchesi, invitando l'azienda a vergognarsi, e mettendo l'accento sul finanziamento: «La nostra televisione, finanziata dai contribuenti e dalle aziende svizzere».
Il Presidente della Sezione ticinese dell'UDC ha inoltre voluto sottolineare come ci troviamo in un periodo duro post-Covid, in cui si ipotizzano fallimenti e licenziamenti. E perciò, «la scelta di RSI è irresponsabile e frutto delle scelte di dirigenti che hanno il posto di lavoro assicurato e che vivranno questo difficile periodo osservandolo dalla loro torre d'avorio» conclude la nota.
Secondo Piero Marchesi, è importante che si impegnino tutti, pubblico e privato, per rilanciare i consumi e l'occupazione del Cantone.
La legge non lo vieta quindi il problema non esiste in un mercato libero. La RAI manda pubblicità di aziende svizzere che fanno caffè, dolci, medicinali, forniscono energia elettrica, assicurazioni, ho visto un servizio dell'ente del turismo svizzero (ben fatto) che mostrava quanto sono belle le valli grigionesi in un programma di punta della RAI etc etc etc. Nessuno si é mai lamentato perché in concorrenza con aziende italiane, o località montane italiane neanche ora in momenti di crisi. É giusto così, ognuno gioca le sue carte e il consumatore decide liberamente. Come detto, anche la pubblicità in sé stessa é un servizio venduto sul mercato, paga tasse e crea lavoro.
Ma e mai possibile che un presidente di partito dia importanza a fatti che non hanno niente a che fare con la politica? I ticinesi non hanno bisogno di polemiche futili, ma di proposte sensate e utili al benessere comune. In particolare da politici che sono remunerati ....
Evviva la libertà d'espressione; avete fatto Bennet a togliermi il mio Post ;-((((
Marchesi dovrebbe sapere che non è la RSI che gestisce gli spot pubblicitari. Del resto chi va a fare la spesa in Italia non lo fa certo perché ha visto una pubblicità alla RSI.
Non li gestirà ma le manda in onda. Devo però anche dire che su Rete 4 hanno mostrato 4 servizi di oltre un'ora sulla Svizzera nella trasmissione "Donnavventura" e francamente ho visto lunghi a me sconosciuti e specialità culinarie mostrate dall'inizio alla fine. Forse essendo una TV privata ha giocato un suo ruolo ma era veramente ben fatta anche nei dettagli-;))
Li mette in onda perché non può fare altrimenti. Sarebbe diverso un programma RSI sponsorizzato da un supermercato italiano. E poi, uno spot della Bennet sono soldi che dall'Italia tornano in Ticino!
Infatti, non penso che una pubblicità invogli la gente a recarsi in quel luogo. Chi vuole lo fa indipendentemente da uno Spot. Credo che adesso siamo confrontati con problemi ben più seri!
Su Telelombardia c'è una pubblicità che presenta Lugano ed invita ad andarci, ma presumo che quella a marchesi non dia fastidio :)
Effettivamente hai ragione! Però tele Lombardia privata , non la Rai!!!!!!
Ho la vaga sensazione che tra RSI e Telelombardia ci sia una specie di collaborazione non scritta. Infatti la seconda da molte notizie di fatti avvenuti in Ticino e per le previsioni del tempo fa capo a quelle che vediamo sulla " nostra " .
Sì penso anche io. Telelombardia è molto aperta, fanno anche pubblicità a dentisti che operano in Moldavia :)
Ahah, qualche privato immetterà liquidità ma non certo per beneficenza e quindi qualsiasi pubblicità è la benvenuta. Senza quella chiudono bottega :)
Sì ma i soldi sono uguali. Se un privato paga per uno spazio pubblicitario da qualche parte non penso sia importante l'emittente, dato che non penso che la RSI conceda spazi gratis, neanche a società autoctone
Forse qualcuno dovrebbe spiegare al presidente UDC che la RSI non ha alcuna responsabilità per gli spot pubblicitari diffusi dai canali SSR.
Evviva la spesa in Italia. L’altro giorno, alla Bennet di Como, ho incontrato due politici.... uno di sinistra e l’altro di destra. Inutile dire che i carrelli erano stracolmi..
C’è poco da arrabbiarsi, Hanno pagato per fare la pubblicità, e siccome le tv “ campano “ con le pubblicità è una cosa leggitima. Bisogna ricordare all UDC che questo si chiama globalizzazione
La RSI è in mano ai Socialisti; quindi nessuan meravilgia. Come nessuna meraviglia che molti imprenditori UDC assumano dipendenti frontalieri a ripetizione
Ho visto pubblicità Svizzera su Telelombardia che é una rete privata come la TSI e voi continuate a dire e credere che e la (nostra) ahahahahahahhahahahahaahah
Probabilmente Marchesi non sa che le aziende pagano per fare pubblicità. RSI non l'ha fatta gratis. Potrebbe pagare gli stessi soldi a RSI per non fare pubblicità. Semplice fare discorsi con i soldi degli altri
Sarà un Italiano che lavora presso la rsi che promuove il suo paese... non sarà una novità! Oramai rimane poco da salvare. Saluti a tutti
Poro Pierino non hai più argomenti da portare avanti per farti eleggere?
marchesi, 27 settembre un'altra sberla ! Forza UE ! Mercato libero con la Svizzera
Veramente a vergognarsi dovrebbe essere lo stesso Marchesi che come politico dimostra pubblicamente di annegare in un bicchiere d'acqua... Certo che se l'UDC ricorre a queste miserevoli strategie di marketing per ottenere qualche consenso è messa peggio di quanto pensassi.......
Per una volta concordo con Udc e sottoscrivo . La rsi deve essere indipendente ma pure riflettere in quale contesto opera. Giacché valuta che nei contenuti nei modi di condurre e animare e nello stile sembra più una radio e televisione italiane in Svizzera che una radio televisione della Svizzera italiana
Io sono un pro Ticino a tutto tondo ! diciamo che in buona parte ha ragione, ma non del tutto !
Piú niente mi meraviglia.Dalla TSI purtroppo non ci possiamo aspettare di meglio.
In Italia nessuno si scandalizza per le réclame di Repower, Nestlé, Nespresso, etc etc sui canali della RAI.
Marchesi la censura lasciamola ai Paesi totalitari. La RSI è un attore dominante nel mercato della pubblicità radiotelevisiva e non può certo discriminare chi vuole promuoversi a livello pubblicitario (notabene a pagamento).
Condivido pienamente , bravo Piero
svegliati Piero ... svegliati adesso che, la RSI non la guarda + nessuno ... ;-)))
La prossima volta che il popolo dovrà decidere circa una riduzione di budget per i nostri servizi pubblici deciderà per un netto taglio, poi quando i dipendenti dal posto sicuro si ritroveranno all’URC a fare i timbri , forse si ricorderanno che potevano dare di più........
Hai fatto Bennet !!!!!!!!!!!!