Etilometri non calibrati, risponde (ancora) Zali

Il consigliere di Stato: «Il cittadino germanico non è stato sottoposto a ulteriori analisi poiché il risultato dell'etilometro precursore era 0,0 milligrammi»
BELLINZONA - Aveva fatto scalpore quanto emerso durante il processo ai due agenti che si occuparono dell’incidente capitato al consigliere di Stato Norman Gobbi il 14 novembre del 2023.
Uno dei due poliziotti aveva infatti dichiarato che in quel periodo alcuni etilometri all'accensione presentavano la scritta "calibrazione scaduta". Un problema noto da un paio di mesi, ma che non era ancora stato risolto.
Sul punto, Fiorenzo Dadò (Il Centro), aveva presentato un’interpellanza ("Etilometri non tarati: chi ha mentito?") ritornata oggi in aula (in precedenza, non era stata data risposta alle ultime cinque domande). «Il cittadino germanico - ha precisato il consigliere di Stato Claudio Zali - non è stato sottoposto a ulteriori analisi poiché il risultato dell'etilometro precursore era 0,0 milligrammi».
Zali ha aggiunto come «quanto accaduto nel caso concreto non presenta nessuna particolarità. Si è già spiegato nella premessa, in modo chiaro ed esaustivo, a quali condizioni si debba procedere a ulteriori accertamenti». In risposta Dadò ha dato atto al consigliere di Stato di non aver «scaricato le colpe o le responsabilità sui funzionari, anche di fronte magari a risposte non corrette del tutto»



