Lugano, tre punti per sognare

I bianconeri hanno cancellato il Servette, tornando ad arrampicarsi nella classifica di Super League
Due reti per il difensore tedesco.
I bianconeri hanno cancellato il Servette, tornando ad arrampicarsi nella classifica di Super League
Due reti per il difensore tedesco.
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LUGANO - Pimpante ma anche capace di soffrire, nella 17esima giornata di Super League il Lugano ha battuto 4-2 il Servette e, con i punti conquistati, si è avvicinato alle big del campionato. Il Thun, primo della classe, è lontano solo sette lunghezze.
Reduci da tre giornate di prestazioni buone ma non perfette e, soprattutto, di pochi punti raccolti (due in 270’), i bianconeri si sono rialzati di scatto. Hanno confermato di aver carattere, di saper giocare bene e, anche e altrettanto importante, di riuscire a segnare. Che poi nel calcio è (quasi) tutto. Le difficoltà delle ultime settimane sono state cancellate in 23’ quando, prima Papadopoulos, poi Grgic su un rigore concesso per fallo di mano di Njoh su conclusione di Belhadj, e infine Bislimi, da fuori area concretizzando uno schema su calcio piazzato, hanno fatto piangere Mall. I granata, in tutto ciò, non si sono visti. La squadra spigolosa e pericolosa raccontata alla vigilia, in campo è parsa una pecorella smarrita. Una pecorella che, però, una volta che il pastone bianconero si è seduto, ha tentato di riavvicinarsi al gregge. Disputata mezz’ora enorme, i ticinesi hanno infatti rallentato e il Servette ne ha approfittato, trovando l’1-3 con Douline al primo tiro in porta e, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, spaventando a più riprese Saipi. Fomba e, soprattutto, Guillemenot e Morandi hanno fatto tremare l’estremo difensore locale il quale, perfetto, ha però salvato i suoi.
Nel momento della maggior pressione granata ancora Papadopoulos, di testa su un angolo battuto dalla destra, ha tuttavia piazzato il pesantissimo gol del 4-1, che ha fiaccato enormemente le ambizioni ospiti. Sprecate un paio di occasioni per chiudere i conti (una grande con Cimignani), Marques e soci hanno visto gli avversari provare a “rientrare” al 73’ quando, al termine di un’azione contestata, Mraz da due passi ha piazzato il 4-2. Negli ultimi 20’ (abbondanti), il Lugano ha pensato soprattutto a chiudere gli spazi e a contrastare la manovra rivale. Sbavature a parte, lo ha fatto con precisione, andando vicino al gol con Steffen (ipnotizzato da Mall) e, comunque, "tenendo" il risultato. Per poi festeggiare, al triplice fischio finale, tre punti d'oro.
Nell’ultima partita di campionato in programma il Basilea non è andato oltre lo 0-0 interno con il Losanna. I renani hanno spinto senza troppa convinzione, non riuscendo neppure a sfruttare la superiorità numerica figlia delle espulsioni di Lekoueiry (59’) e Soppy (95’).
LUGANO-SERVETTE 4-2 (3-1)
Reti: 5’ Papadopoulos 1-0; 18’ Grgic (rig.) 2-0; 23’ Bislimi 3-0; 39’ Douline 3-1; 52’ Papadopoulos 4-1; 73’ Mraz 4-2.
LUGANO: Saipi; Marques (75' Brault-Guillard), Zanotti, Papadopoulos, Mai; Bislimi, Grgic, Belhadj (88' Dos Santos), Cimignani (88' Kelvin), Behrens (63' Mahou), Koutsias (76' Steffen).
| PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
| 1 | ![]() | Thun | 17 | 34 | 11 | 1 | 5 | 31 | 20 | 11 | WLLWL |
| 2 | ![]() | S.Gallo | 17 | 31 | 10 | 1 | 6 | 33 | 20 | 13 | WWDLW |
| 3 | ![]() | Young Boys | 17 | 29 | 8 | 5 | 4 | 36 | 29 | 7 | WWDLW |
| 4 | ![]() | Basilea | 17 | 28 | 8 | 4 | 5 | 25 | 18 | 7 | LDDWD |
| 5 | ![]() | Sion | 17 | 27 | 7 | 6 | 4 | 26 | 20 | 6 | DDDWW |
| 6 | ![]() | Lugano | 17 | 27 | 8 | 3 | 6 | 24 | 23 | 1 | WLDDW |
| 7 | ![]() | Zurigo | 17 | 24 | 7 | 3 | 7 | 26 | 30 | -4 | WDWWD |
| 8 | ![]() | Losanna | 17 | 21 | 5 | 6 | 6 | 27 | 23 | 4 | DLWDD |
| 9 | ![]() | Servette | 17 | 19 | 5 | 4 | 8 | 29 | 35 | -6 | LDDWL |
| 10 | ![]() | Lucerna | 17 | 18 | 4 | 6 | 7 | 30 | 33 | -3 | LDLLL |
| 11 | ![]() | Grasshopper | 17 | 14 | 3 | 5 | 9 | 19 | 31 | -12 | WDLLL |
| 12 | ![]() | Winterthur | 17 | 10 | 2 | 4 | 11 | 22 | 46 | -24 | LLWLD |




















