Si fa male in casa. Ma l'ambulanza sbaglia strada

All'origine del disguido un caso di omonimia tra due vie nei quartieri di Bellinzona e Giubiasco
BELLINZONA - Si fa male in casa, a tarda notte. È grave e viene subito chiamata l'ambulanza. Ma accade un imprevisto che rischia di avere gravissime conseguenze. Ai soccorritori, a causa di una situazione di omonimia tra due vie, il sistema informatico indica l'indirizzo sbagliato.
Il caso, di cui riferisce oggi la Domenica, è avvenuto a Bellinzona. L'ambulanza, partita a tutta velocità, arriva rapidamente all'indirizzo indicato, a Giubiasco, e non trova nessuno ad attenderli. Si accorgono subito di essere nel luogo sbagliato.
Seguono alcune telefonate. La situazione si chiarisce e i soccorritori arrivano all'indirizzo giusto, nel quartiere di Bellinzona. E, quel che più importa, nonostante i preziosi minuti persi, non è ancora troppo tardi. La persona ferita viene subito trasportata al Neurocentro dell'Ospedale Civico. Ha un grave trauma cranico e viene ricoverata in cure intense.
Sul caso si è espresso il consigliere comunale - e vice presidente della Croce Verde Bellinzona - Emilio Scossa-Baggi (il Centro), sollecitando il Comune per «trovare una soluzione per questi casi di omonimia tra vie dello stesso Comune». Un problema che, in questo caso, ha la sua origine nell'aggregazione della Grande Bellinzona.



