LUGANOUn frontaliere tra i fontanieri?

LUGANO - A Villa Sassa di Lugano, e con un tempo che si è deciso a dare segni di miglioramento durante la cena finale, si è tenuta l’annuale Assemblea dell’Associazione Fontanieri Ticinesi (AFT).
Il sodalizio si è aperto con i saluti del presidente Matteo Negri agli oltre 40 soci attivi e passivi presenti, mentre il presidente del Consiglio Claudio Zali non ha potuto partecipare in quanto vittima involontaria delle code del fine settimana di Pentecoste.

Negri ha tracciato una retrospettiva della giovane associazione che include molti fontanieri che operano in territorio ticinese. Ha inoltre sottolineato l’importanza di questo lavoro - «talvolta ancora poco valorizzato» - e la necessità di un riconoscimento a livello cantonale, dato che a livello federale vi si è già giunti da tempo.
Konrad Schmid, presidente dell’Associazione fontanieri svizzeri, che conta oltre 1’050 soci, ha avuto modo di salutare la fazione ticinese che, per l’occasione, lo ha accolto “in casa”.
Dopo aver evidenziato le attività già svolte in questi primi mesi del 2018, Negri ha richiamato l’attenzione su quelle previste nel corso dell’anno, tra le quali spiccano la visita agli impianti AAP di Airolo (20 giugno) e al più grande acquario di acqua dolce europea: l’Acquatis di Losanna (13 e 14 settembre), dove con l’occasione si visiterà anche i laboratori della Scitec Research SA, specializzata tra l’altro nelle analisi dell’acqua. La novità riguarda i corsi di aggiornamento a Sursee che si sono sempre tenuti in tedesco e francese ma che, vista la grande affluenza di fontanieri dal Ticino, dall’anno prossimo saranno tradotti anche in italiano.
Durante la presentazione dei conti e dei budget per il 2018, Negri ha espressamente ringraziato gli sponsor che permettono all’AFT di raggiungere mete sempre più elevate e di proporre iniziative di rilievo per la professione che viene rappresentata. Si è inoltre deciso di attivare un’assicurazione protezione giuridica per ogni evenienza.
Visto che il termine “fontaniere” viene a volte confuso con “frontaliere”, oltre al presidente Konrad Schmid dei Fontanieri svizzeri, non poteva infatti mancare il “frontaliere” per eccezione: Roberto Bussenghi - al secolo Flavio Sala - affiancato da Rosy Nervi, per un tocco di allegra spensieratezza durante lo “Standing dinner”.