CASTEL SAN PIETRO
Don Grampa tristissimo: «Meglio tacere»
Il vescovo emerito si è battuto a lungo per la causa del Giornale del Popolo. Le sue sono parole intrise di amarezza

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Don Grampa tristissimo: «Meglio tacere»
Il vescovo emerito si è battuto a lungo per la causa del Giornale del Popolo. Le sue sono parole intrise di amarezza
CASTEL SAN PIETRO – È un giorno triste anche per don Mino Grampa. La chiusura del Giornale del Popolo lo segna profondamente. Il vescovo emerito, classe 1936, oggi residente all’istituto Loverciano di Castel San Pietro, si era batt...
CASTEL SAN PIETRO – È un giorno triste anche per don Mino Grampa. La chiusura del Giornale del Popolo lo segna profondamente. Il vescovo emerito, classe 1936, oggi residente all’istituto Loverciano di Castel San Pietro, si era battuto a lungo, pur tra mille difficoltà, per la causa del quotidiano cattolico. Per quasi un decennio, in particolare con Claudio Mésoniat alla direzione, era riuscito a rilanciare le quotazioni del giornale edito dalla Curia.
Ora anche don Mino è costretto ad arrendersi. Da lontano. E lo fa nella maniera, forse, più dignitosa. Chiudendosi nel silenzio. Poche parole, intrise di amarezza. «Ho scelto di non esprimermi. Non potendo dire quello che vorrei, taccio. Scusatemi».
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