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CANTONEL'idea di tre sciatori: un unico abbonamento a tutti gli impianti

19.02.18 - 13:02
È stato presentato questa mattina il progetto "Inverno in tasca", il cui obiettivo è rilanciare il turismo invernale ticinese. Ma non solo
invernointasca.ch
L'idea di tre sciatori: un unico abbonamento a tutti gli impianti
È stato presentato questa mattina il progetto "Inverno in tasca", il cui obiettivo è rilanciare il turismo invernale ticinese. Ma non solo

BELLINZONA - Un unico abbonamento per avere libero accesso alle principali stazioni sciistiche ticinesi, a un prezzo allettante. È questa la proposta di “Inverno in tasca”, presentata questa mattina in conferenza stampa dall’omonima associazione.

Sono tre i fondatori e ideatori del progetto: Eros Mercolli, Giada Tironi e Nedi Sbardella, «tre amici e maestri di sci che condividono la passione per gli sport invernali». E tre sono anche gli obbiettivi: proporre un’offerta completa e accessibile a tutti, (ri)portare la popolazione ticinese - ma anche quella italiana e della Svizzera centrale - sulle piste e rilanciare il turismo invernale del cantone.

L’abbonamento - “Inverno in tasca” propone un abbonamento multifunzionale che permette di accedere a tutte le stazioni sciistiche ticinesi (piccole e grandi), ma anche a un’ampia offerta di attività: convenzioni con i comprensori di Andermatt, Sedrun, Splügen, Disentis, accesso alle 5 stazioni anche d’estate, vantaggi presso negozi di articoli sportivi, fonti d’intrattenimento sulle piste e sconti presso centri acquatici, spa e altro ancora.

Il prezzo - L’abbonamento costa 199 franchi per gli adulti, 159 franchi per ragazzi dai 7 ai 15 anni ed è gratuito per i bambini accompagnati da un adulto in possesso di una carta “Inverno in tasca”.

È possibile accedere all’offerta di lancio solo attraverso la preriservazione sul sito internet: dal 5 marzo - inizio della prevendita - al 30 giugno basterà inserire i propri dati e quelli di pagamento, fornendo garanzia d’impegno. Il prelievo vero e proprio avverrà solo dopo il 30 giugno e la tessera nominale arriverà direttamente a casa.

Già dall’estate 2018 i possessori dell’abbonamento avranno libero accesso alle offerte speciali per le destinazioni estive, come Monte Tamaro e Monte Lema, e ad altre convenzioni che verranno svelate nel corso della campagna di lancio, che punta a raggiungere le 25'000 vendite entro la prossima stagione invernale.

«Qualcosa di nuovo» - Eros Mercolli, presidente dell’associazione “Inverno in tasca” ha spiegato come il progetto sia nato da una conversazione tra amici sulle piste: «È molto più di un abbonamento, è qualcosa di nuovo. Ci abbiamo messo il cuore e le emozioni, con la passione per lo sci. Se la creatività è collegare le cose, noi abbiamo messo in campo la nostra esperienza».

Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo, ha colto l’occasione per elogiare gli impianti sciistici ticinesi che hanno aderito al progetto «portando avanti qualcosa uniti» con l’obiettivo comune di «rilanciare insieme il turismo invernale ticinese».

“Inverno in tasca” sostituirà infatti le altre carte per l’accesso ai singoli impianti. L'abbonamento darà accesso ai più importanti impianti di risalita del cantone (Airolo, Bosco Gurin, Carì, Nara, Campo Blenio, Cioss, Prato Lüina, Prato Leventina, Bedea Novaggio, Dalpe-Bedrina, Mogno, Cardada-Cimetta, Alpe di Neggia, Piano di Peccia), per un totale di 147 chilometri di piste.

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COMMENTI
 

matteo2006 6 anni fa su tio
A me pare una buona idea, una giornaliera a bosco gurin costa 45.- ci vado 2 volte all'anno a sciare e già mi sono pagato mezza carta, ne approfitto ci vado altre 2 magari in altre stazioni del ticino, ci metto qualche risalita in estate e voilà il guadagno è fatto. Bravi, a me piace, fate ancora pubblicità quando aprono le iscrizioni sennò me lo scordo. :-)

chris76 6 anni fa su tio
E a chi parla di soldi pubblici: guardate che i finanziamenti pubblici sono necessari proprio quando i responsabili degli impianti restano con le mani in mano pensando che gli sciatori pioveranno dal cielo invece di proporre qualcosa di nuovo per attirare la clientela, e poi si ritrovano con l'acqua alla gola quando i conti non tornano. Ben vengano queste proposte, per altro non nuove (vedi Saas Fee o la Topcard nei Grigioni).

chris76 6 anni fa su tio
Ma è mai possibile che invece di fare i complimenti ai promotori bisogna partire prevenuti??? Da parte mia ho fatto pubblicità all'iniziativa su un paio di forum di sciatori (uno italiano e uno tedesco).

Gus 6 anni fa su tio
Ovviamente non può funzionare

pontsort 6 anni fa su tio
Mi chiedo come farà a stare in piedi la cosa con quel prezzo. Ma se dovesse funzionare tanto meglio

moma 6 anni fa su tio
Qualcuno dovrebbe leggere meglio e per capire meglio. L'idea, se si finalizza, sarebbe un'assoluta conveniente novità. Dire che è un déjà-vu è non avere capito un'acca.

Salbra 6 anni fa su tio
Veramente una buona idea !!! Complimenti

Simo66 6 anni fa su tio
sembra che hanno risolto, o inventrato chissa che, come dice Lokal1 la ticinocard era un faxsimile....... estate -inverno

Lokal1 6 anni fa su tio
Insomma più o meno la vecchia TicinoCard del signor Frapolli! Un Po meno cara questa InvernoInTasca ma a quanto capito anche meno prestante della vecchia TicinoCard, con quella si poteva andare su tutti gli impianti di risalita del Ticino per 365giorni

Steex33 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
esattamente il mio pensiero!

GI 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Centro ! la feci per un paio d'anni (era aperto ancora il Tamaro)....poi cominciarono "i ritiri".....e non la sottoscrissi più ... Era un'ottima idea per coloro che frequentavano spesso gli impianti del nostro bel Ticino !
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