Cerca e trova immobili

CANTONE«Gli sciatori ubriachi sono un problema di sera»

02.02.18 - 06:01
Carnevale sulle piste, la polizia: sta ai gestori controllare velocità e tasso alcolico
«Gli sciatori ubriachi sono un problema di sera»
Carnevale sulle piste, la polizia: sta ai gestori controllare velocità e tasso alcolico

La parola ai lettori

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BOSCO GURIN - Vietato sciare da sbronzi, anche a carnevale. A Bosco Gurin, per risolvere il problema degli sciatori che alzano il gomito o vengono “pizzicati” sotto l'effetto di stupefacenti, il direttore Giovanni Frapolli ha stabilito regole ferree: al secondo richiamo, ritiro dello skipass. Anche dello stagionale. «Il problema si verifica di solito sul tardi: alla chiusura degli impianti capita che qualche sciatore si attardi nei ristori. Ma in alta stagione e specialmente a carnevale c'è il rischio che accada anche di giorno» spiega Frapolli. «Sono comportamenti su cui non transigo».  

Le regole della circolazione - Quello degli sciatori ubriachi non è un problema diffuso, in Ticino, ma tocca nel vivo una questione più ampia: sulle piste valgono le stesse regole di condotta che sulla strada? La risposta è sì, solo che «non ci sono gli stessi controlli» concordano i gestori dei principali impianti nostrani. Se in Italia ad esempio sono le pattuglie dei carabinieri in motoslitta a vigilare sulla corretta circolazione sciistica, da noi «non è previsto un controllo della velocità o del tasso alcolemico sugli sciatori» fa sapere la Polizia cantonale: «A occuparsene sono gli stessi gestori degli impianti».

Comprensorio che vai... - Non tutti però applicano lo stesso rigore di Bosco Gurin dove, spiega Frapolli, è prevista anche una diffida per i soggetti recidivi. A Carì ad esempio ci si limita «a ritirare lo skipass e accompagnare a valle sulla seggiovia gli sciatori in evidente stato alterato» spiega il responsabile Livio Merzaghi.

«Serve sensibilizzazione» - «Da sottolineare il fatto che noi gestori abbiamo la responsabilità della sicurezza sulle piste, ma non siamo poliziotti e non diamo multe» sottolinea il direttore di Airolo-Pesciüm Renzo Pesciallo: «I nostri pattugliatori richiamano gli utenti se necessario e fanno sensibilizzazione, ma non possono certo fare posti di controllo con radar ed etilometro». Anche secondo Fabio Mandioni (Nara) la sensibilizzazione è l'antidoto migliore: «In 15 anni di attività non ho mai ritirato uno skipass. In Ticino dopotutto abbiamo ancora sciatori responsabili e attenti. Quelli che bevono si escludono da soli: se non ti reggi in piedi, sulle piste non vai lontano!». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

DaMaPo 6 anni fa su tio
Hanno ragione, Pesciallo e Mandioni, i pattugliatori non sono agenti di polizia. Però i gestori hanno il compito di garantire la sicurezza, una persona in stato di alterazione è un pericolo per gli altri e per se stesso, perciò deve essere allontanato dalle piste. Sarebbe più facile se la polizia desse un mandato e deleghe chiare. Magari con una formazione tipo assistente di polizia.

Evry 6 anni fa su tio
Penso sia necessaria la collaborazione di tutti gli utenti delle piste fare allontanare i manifesti ubriachi senza dimenticare i consumatori di stupefacenti !!!! Chi pensa che i gestori degli impianti debbano essere responsabilizzati valuta in modo superficiale la situazione e le conseguenze. No drugs No alcohol !!!! Responsabilkità di TUTTI !

chico2017 6 anni fa su tio
Allora, o si punta al proibizionismo, o si lasciano le cose come stanno con o senza neve...
NOTIZIE PIÙ LETTE