Commemorazione Giuseppe Motta: "Un grande uomo"

AIROLO - E’ in occasione della commemorazione del 70° dalla morte di Giuseppe Motta che il presidente del PPD Ticino Giovanni Jelmini prende la parola.
Lo ricorda come un “lungo, pieno e fruttuoso cammino politico” quello di Giuseppe Motta che tra le altre cose fu anche Presidente del Partito Conservatore Democratico e precisamente nel periodo dal 1900 al 1911.
Un uomo che, ricorda Jelmini, “Pur in uno tra i periodi più scuri e difficili per l’Europa intera – è riuscito a scrivere le pagine tra le più belle e importanti della nostra storia, sia di Paese che di partito”.
Ricordato come “Un grande uomo, una meravigliosa opera d’arte, un grande statista”, Giuseppe Motta viene definito come l’ideatore ed il protagonista della politica estera Svizzera nel ventennio tra le due guerre mondiali, “In un momento storico dove il concetto stesso di democrazia e di sovranità popolare sembrava perdere significato, travolto ormai dai nuovi dogmi politici di alcuni Stati europei”.
E ricordandone i valori quali “La fede in Dio e nei nostri padri, la giustizia e la libertà, come garanti dell’esistenza e dello sviluppo di un popolo, del nostro popolo svizzero”, il Presidente del PPD conclude con l’augurio che questi restino vivi in un paese come la Svizzera.









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