Maxi rissa al Motel Castione, una banda ferisce gerente e familiari

CASTIONE - Sono circa una dozzina le persone coinvolte nella maxi rissa con tanto di spranghe di ferro avvenuta ieri sera al Motel di Castione, noto locale a luci rosse, che ha aperto i battenti da appena un giorno. La polizia cantonale fa sapere che quattro persone sono state trasportate all’ospedale da ambulanze della Croce Verde e di Tre Valli Soccorso. Un paio di persone hanno riportato ferite, ma non tali da metterne in pericolo la vita.
L’esatta dinamica dei fatti è attualmente al vaglio degli inquirenti: spetterà all’inchiesta di polizia stabilire i motivi che hanno scatenato l’evento ed il ruolo svolto dai vari protagonisti della vicenda. In mattinata è atteso un comunicato da parte della polizia in grado di fornire ulteriori particolari su quanto accaduto.
Intanto questa mattina è LaRegioneTicino a rivelare che ad introdursi nell’edificio per prendere possesso dei locali è stato un gruppo di malviventi albanesi e calabresi, i quali armati di bastoni e spranghe di ferro hanno colpito quattro persone, tra cui il gerente operativo, il figlio e il padre, presenti al momento dell’assalto, nonché un cameriere. È il gerente ad aver riportato le ferite più gravi. È stato colpito alla testa, ed è stato trasportato all'Ospedale San Giovanni di Bellinzona.
Il giornale avanza il sospetto che ciò che è accaduto ieri sera possa far parte della guerra in atto "per il controllo finanziario del Motel Castione di proprietà della Universa Immo-Trust Sa di Minusio e amministrato dalla Tuttocase Sagl di Biasca diretta". In passato c'era stata - continua il giornale - "una tentata e allora fallita irruzione ‘manu militari’ nello stabile da parte di una delle due cordate interessate alla gestione dei locali che fruttano milioni col sesso a pagamento".
Ipotesi dunque che attendono di ricevere conferma da parte della polizia, e oggi in giornata se ne potrebbe sapere di più.




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