Cerca e trova immobili
TICINO

Tiratura, dati REMP: su laRegione, Caffé e Mattino, giù CdT e GdP

Ti Press
Tiratura, dati REMP: su laRegione, Caffé e Mattino, giù CdT e GdP
BERNA - Il giornale gratuito "20 Minuten" continua a veleggiare in vetta alla classifica dei grandi quotidiani svizzeri: la tiratura del giornale per pendolari e lettori frettolosi ha fatto un balzo dell'8,6% nel 2003 passando a 340'000 copie me...

BERNA - Il giornale gratuito "20 Minuten" continua a veleggiare in vetta alla classifica dei grandi quotidiani svizzeri: la tiratura del giornale per pendolari e lettori frettolosi ha fatto un balzo dell'8,6% nel 2003 passando a 340'000 copie mentre il "Blick", primo quotidiano elvetico a pagamento con circa 275 mila copie vendute, ha di nuovo perso punti. A sud delle Alpi più o meno stabili il "Corriere del Ticino" e "La Regione", in calo il "Giornale del Popolo", che perde oltre 1400 copie.

Secondo i dati pubblicati oggi su internet dalla società WEMF/REMP (Ricerche e studi dei media pubblicitari), che certifica le tirature in base all'autodichiarazione a beneficio in particolare dell'economia pubblicitaria, dei dieci maggiori quotidiani svizzeri a pagamento quattro hanno guadagnato terreno, mentre sei ne hanno perso.

Fra i vincitori figurano la "Berner Zeitung" (+1,65% a 165'700) - che ha conquistato il quarto posto assoluto a spese della "Neue Zürcher Zeitung" relegata al quinto - il "Tages Anzeiger", secondo giornale del paese (+0,9% a 236'569), la "Neue Luzerner Zeitung" (+0,6% a 134'140) e la Südostschweiz" di Coira (+0,2% a 132'797).

Il quotidiano con la maggiore tiratura rimane il "Blick", che ha però perso un altro 5,8% dopo il meno 5,5% dell'anno precedente, scendendo di oltre 17 mila copie a 275'275. A subìre il calo più doloroso è stato il "Bund" di Berna (-8,7% a 60'500). Cifre amare anche per la "Neue Zürcher Zeitung" (-4,4 a 159'003), la "Mittelland Zeitung", terzo giornale svizzero, (-1,8 a 190'098), il "St. Galler Tagblatt" (-2,0 a 108'004) e la "Basler Zeitung" (-1,6 a 101'972).

IL "SonntagsBlick" continua ad essere il preferito dei giornali domenicali, con 300'300 copie, 12 mila in meno (3,8%) di un anno prima, seguito dal romando "Matin Dimanche", con quasi 208'000 (+2%). La "SonntagsZeitung" è rimasta fissa al livello dell'anno prima (+0,1%) con circa 202'000 copie. La "NZZ am Sonntag", in edicola dal 17 marzo 2002, segue da lontano con 90'158 copie vendute l'anno scorso (il dato per il 2002 non era stato rilevato dalla REMP).

Fra i quattro maggiori quotidiani romandi soltanto "Le Matin" può vantare un bilancio positivo, con una crescita del 4,2% a 69'350 copie vendute. In calo del 2,7% il vodese "24 Heures", unico giornale d'oltre Sarine a figurare tra i "top ten", sceso a 86'153 copie, mentre la "Tribune de Genève" (73'018) perde il 2,7 % e "Le Temps" (49'302) il 5,4%.

A sud delle Alpi, il "Corriere del Ticino" rimane il primo quotidiano del cantone, in leggera perdita con 39'508 copie contro le precedenti 39'855. "La Regione Ticino" guadagna invece leggermente, salendo da 33'062 a 33'313. "Il Giornale del Popolo" - il cui ritrovamento sul sito REMP non è immediato visto che non figura tra i "giornali" cantonali ma bisogna cercarlo tra "tutti i media" regionali - scende da 22'045 copie a 20'622. Da parte sua la "Tessiner Zeitung" rimane praticalmente sul posto, con 10'002 copie contro 10'004.

Tra i domenicali gratuiti, "Il Caffè" sale da 49'273 esemplari a 51'117 e il "Mattino della Domanica" da 48'850 a 48'938. Passando ai fogli di partito, il settimanale "Area", che fa capo a sindacati e PS, ha annunciato 28'237 copie, contro le 28'559 dell'anno precedente. In leggero calo anche "Opinione liberale", scesa da 3'428 esemplari a 3'350, e "Popolo e Libertà", passato da 3'766 copie a 3'628. Fra gli organi sindacali, "Il Lavoro" cristiano-sociale è infine passato da 41'573 copie a 41'616.

Il bollettino ufficiale stampato della REMP con la lista completa dei titoli sarà pubblicato all'inizio di maggio. I dati riguarderanno tutte le testate che hanno fornito i loro dati entro il termine regolamentare, fissato al 31 marzo. La statistica attuale include le dichiarazioni fatte prima del 15 marzo.

ATS

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE